Il 1840 è, per noi, un'annata molto speciale: la Cantina Vini H. LUN, infatti, non è solo la più antica cantina privata dell'Alto Adige, ma è anche stata pioniera nella vendita del vino in bottiglia. Sin dal primo giorno, infatti, vennero commercializzati solo vini imbottigliati, un fatto che fino a pochi decenni fa non era considerato ovvio, ma che era molto apprezzato da parte di appassionati ed estimatori.
All'epoca, la Cantina Vini H. LUN non poteva contare su una produzione propria, se non in misura modesta, e acquistava prevalentemente vini selezionati in botti. Un aspetto reso sempre più difficile dalla tendenza, affermatasi in seguito, a vendere solo vini propri.
La famiglia Bracchetti, proprietaria della Cantina Vini a partire dal 1976, intuendo il trend, nel 1998 decise di vendere alla Cantina Sociale di Cornaiano, che si era posta l'obiettivo di portare avanti la gestione della Cantina Vini H. LUN come azienda indipendente.
Subito vennero messi a disposizione alla Cantina H. LUN 30 ettari di un'eccellente area coltivata a vite, collocata in gran parte nelle immediate vicinanze della tenuta Plattenhof, l'attuale sede della Cantina. Questo fu il primo passo verso l'autonomia e, al contempo, rappresentava una sfida per gli enologi che volevano riportare la Cantina Vini H. LUN nuovamente ai vertici della viticoltura altoatesina.
Numerosi rinvenimenti fanno pensare che, nell'area compresa tra l'Oltradige e la Bassa Atesina, la viticoltura fosse un'arte conosciuta già nella tarda era del bronzo. Nei secoli seguenti, il vino prodotto nella nostra terra attirava già i Romani, e i Reti rifornivano gli acquirenti sparsi per l'impero romano con il vino conservato in botti di legno.
Nel primo Medioevo erano soprattutto i ricchi latifondisti e i conventi a nord delle Alpi a possedere le principali tenute vinicole nella terra dell'Adige, sfruttate prevalentemente per coprire il fabbisogno personale Nel 1363, il Tirolo fu annesso all'Austria e, da allora, la viticoltura conobbe una fase di fioritura.
Le circa 1800 ore di sole all'anno e la temperatura media di 18° C fanno della nostra terra, situata sul versante meridionale delle Alpi, un luogo particolarmente adatto per la coltivazione della vite: su una superficie di circa 5000 ettari crescono oggi numerosi ed eccellenti vitigni rossi e bianchi, oltre all'autoctona Schiava.
Grazie a un'ottima distribuzione delle precipitazioni e a terreni soffici, ben areati e facilmente riscaldabili, la viticoltura trova da noi le migliori condizioni di sviluppo.