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Colli Irpini Vini Campania

Produzione Vini di Qualità Taurasi Montefusco Irpinia Avellino Campania Italia

Contatti

Montefusco Serra di Montefusco +39 0825.963972 +39 0825.963970

Descrizione

L'AZIENDA

AZIENDA AGRICOLA COLLI IRPINI SRL, ideata sin dal 1990 e in produzione dal 1996, sorge sulle bellissime colline al confine tra i due distretti della regione Campania, Irpinia e Sannio. Area dal suolo fertile, di natura vulcanica, ottima esposizione solare, i cui vigneti pregiati discendenti da eccellenti vitigni ellenici e latini hanno meritato la Doc e la Docg, massimo riconoscimento concesso in Italia ai suoi vini più meritevoli. Sin dalla prima vinificazione obiettivo dei suoi fondatori con la preziosa collaborazione della titolare, già allora promettente agronoma, è stato quello di studiare attentamente tali vitigni autoctoni e le loro uve allo scopo di produrre i vini di alta gamma che esse sono in grado di generare e di garantirne l'immutabilità nel tempo. Le importanti recensioni e i numerosi premi ottenuti, nonostante la giovane età dell'azienda vinicola, testimoniano il successo finora raggiunto che la pone di diritto tra le cantine più significative della regione e ne preannunciano la potenzialità
futura.

LA CANTINA

Sorta nell'era consacrata all' elettronica la Colli Irpini per la costruzione della sua cantina, si è valsa di scienza e competenza, oltre che dei preziosi e insostituibili insegnamenti della tradizione a cui sono ancora vocate le aree agricole della Campania.
Costruita secondo le più avanzate tecnologie al servizio della moderna enologia, con una capacità di vinificazione di 25.000 Hl e una capienza attuale di 12.000 Hl in serbatoi di acciaio inox, termocondizionati e muniti di impianto di azoto per la protezione dei vini, la cantina è completa di tutti gli accorgimenti ed in grado di generare e mantenere vini tecnicamente perfetti.
L'impianto d'imbottigliamento, come si può osservare dalle immagini, con una capacità di 3500 bottiglie all'ora, è completo di sciacquatrice,

evacuatore d'aria (dalle bottiglie), emissione azoto; la riempitrice isobarica è a pressione d'azoto.
Al di là della vinificazione razionalizzata, la cantina è attrezzata di un laboratorio analisi proprio, di una sala botti di hl 30 ognuna, tutte di rovere, di barriques francesi per l'invecchiamento dei rossi di pregio e di altri accessori che aiutano i vini nella loro fase di affinamento e di conservazione..

Desiderio costante dei fondatori è quello di osservare nelle fasi di produzione e conservazione le antiche metodologie legate all'intero ciclo: dal germogliamento alla vendemmia, eseguita dai contadini nostrani a mano; dalla cernita delle uve migliori, anch'essa possibile solo se eseguita manualmente, al pieno rispetto di un rigidissimo regolamento che impone l'altissima qualità delle uve e l'assenza di qualsiasi processo artificiale che possa in qualche modo alterarne la tipicità.

Il principale segreto del successo dei vini della Campania nel mondo risiede, infatti, proprio nella loro inimitabilità. Ultimo, ma non meno importante vanto dell'azienda è quello di usare per la raccolta e il trasporto delle uve cassette di capienza non superiore ai 20 kg., allo scopo di garantirne l'integrità.
Luogo dove tradizione e tecnologia si incontrano, dunque, la Colli Irpini, avvalendosi di personale di elevata professionalità, offre la gamma completa dei vini Campani: gli eccellenti DOC Greco di Tufo, Fiano di Avellino, Sannio Falanghina, Sannio Aglianico; il famoso DOCG Taurasi; gli IGT prodotti dalle pregiate uve del posto; i Vini da Tavola, freschi e di facile beva, e infine i due Spumanti di qualità, Falanghina Brut e Fiano Demi Sec.


MARCHIO

Il nostro marchio di vendita MONTESOLÆ si ispira all'antico nome del paesino di montagna ai cui piedi sorge la cantina: Mons Fulsulae (l'odierno Montefusco), paese idilliaco che conserva il suo carattere di antico borgo romano inizialmente e medioevale poi. La foglia di vite simboleggia la ricchezza vitivinicola della zona e l'operosità dei viticoltori, immutata nei secoli; il sole indica lo splendido clima di cui la zona gode, i suoi vigneti da esso costantemente baciati che generano vini eccellenti. La luna e la stella rappresentano le sue notti miti e chiare, esenti da punte di rigidità estreme che pregiudicano irrimediabilmente la qualità delle uve.

TARGET

L'A.A. COLLI IRPINI è tra le più grandi aziende vinicole private della Campania, con una produzione di circa 1.200.000 bottiglie. Sua meta costante è conservare il livello èlitario di cui i suoi vini bianchi già godono; perfezionare la qualità dei suoi vini rossi con l'aiuto naturale dei tempi di invecchiamento e sperimentare possibili esiti interessanti delle tecniche di vinificazione applicate alle singolarissime uve del posto, come ha già fatto con successo "spumantizzando" i vini Fiano e Falanghina.
Vantando una valida politica di commercializzazione basata su prezzi contenuti in rapporto alla qualità ma che le consentano di competere con la concorrenza inevitabile nel processo di globalizzazione in atto, l'azienda mira inoltre ad espandersi sul mercato estero, che rappresenta ora, a distanza di pochissimi anni il 15 del suo fatturato.

i vini

TAURASI

DENOMINAZIONE D'ORIGINE CONTROLLATA

Aglianico vuol dire soprattutto vino "Taurasi". Quest'ultimo rappresenta infatti la massima espressione della preziosa "Vitis Hellenica" : vino da invecchiamento (periodo minimo obbligatorio 3 anni, di cui uno in botti di rovere), ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (D.M. 11/03/1993) entrando nella lista dei 20 vini rossi più famosi d' Italia.. Il prestigioso riconoscimento sottintende tuttavia una normativa molto severa nella scelta del terreno, esposizione al sole dei vigneti e nell'allevamento delle viti e rigidi controlli in fase di produzione. Le uve ritenute idonee alla produzione del vino Taurasi, sono quelle di vitigni aglianico provenienti da appena 17 comuni, tutti in provincia di Avellino, compresa quella cittadina di Taurasi, da cui il vino trae il suo nome. Completato il periodo d'invecchiamento, presenterà un colore rosso rubino con riflessi aranciati, un odore finemente speziato e secco, un gusto austero, pieno, e tuttavia vellutato. Di reputazione internazionale, il
Taurasi, che diventa riserva se invecchiato oltre i 3 anni, come tutti i grandi vini da invecchiamento acquista valore con il tempo.

KIRIOS TAURASI RISERVA


DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA

È vinificato da una selezione dei frutti dell'Aglianico, la 'Vitis Hellenica' dei Greci, antichissimo quanto la Campania - la terra che lo ospita. È un rosso potente e complesso che dopo 4 anni di invecchiamento si veste del suo colore rosso rubino ambrato e di un profumo speziato e di marasca in equilibrio perfetto con il vigore del palato ricco di note di frutta nera e spezie. Al pari dei grandi rossi invecchiati è superbo con carni rosse, arrosti e selvaggina.

SUSSURRO FIANO GRECO


INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA

Sussurro narra la loro storia: incantevole composizione di GRECO e FIANO vinificati separatamente, è stato creato per dare ai cultori la possibilità di degustare un vino che fonde odori di fiori e di frutti maturi con note di mandorle e nocciole, di rara intensità in un bianco secco. Sofisticato ed elegante nel suo colore giallo paglierino, accompagna magnificamente antipasti di mare, zuppe, primi e secondi a base di pesce.

le uve

FIANO

il vitigno Fiano di Avellino vanta origini latine ed è illustre discendente della Vitis Apiana, i cui frutti generavano un vino che conferiva eleganza e pregio ai banchetti dei patrizi romani. La Vitis Apiana, vale a dire "Vite delle Api", cosi denominata per la dolcezza dei suoi acini piccoli e zuccherini, tanto graditi alle api, è stata identificata in seguito con la Fiana di Lapio che è uno dei 26 paesini della provincia di Avellino dove, per le ottime condizioni di maturazione, le uve Fiano hanno ottenuto la D.o.c.

GRECO

Di Greco di Tufo parlavano già i più famosi scrittori latini: Varrone, Virgilio, Columella (nel suo trattato sull'agricoltura, "De re rustica") ai quali il vitigno era noto come Aminea Gemina Minor, dalla forma del suo grappolo bifido; il più antico dei vitigni campani autoctoni, dunque, da cui nasce il pregiato bianco omonimo più conosciuto nel mondo tra i vini della Campania, insieme al Taurasi D.o.c.g. Matura in ottobre, teme il gelo ed esprime le sue caratteristiche migliori in una ristretta area dell'Irpinia, dove incontra le condizioni pedo-climatiche ideali. Il grappolo è medio-piccolo, sferico, di fondo giallo cosparso di piccoli punti tendenti al roseo.

FALANGHINA


Contrariamente agli altri vitigni autoctoni della Campania, il vitigno Falanghina è di origine incerta, e se alcuni studiosi lo annoverano tra i pregiati dell'antichità altri lo fanno invece risalire alle più moderne coltivazioni della prima metà dell'800 in alcune province della regione Campania (napoletano, casertano). Qualunque sia l'epoca della sua comparsa esso ha incontrato in particolari microaree dell'Irpinia e del Sannio le condizioni climatiche e territoriali ottimali che ne consentono la massima espressione. Le sue uve che presentano un grappolo di forma allungata con acino di media grandezza generano un vino bianco secco di grande interesse e di forte personalità.

TREBBIANO


Il latino Trebulanus (da Trebula, nome di città dell'Italia antica che si identifica con alcuni nuclei abitati dagli Osco-Umbri in aree centro meridionali), tra i vitigni non autoctoni in quanto coltivato tradizionalmente nell'Italia Settentrionale e Centrale (il più tipico è il Trebbiano di Toscana) in Campania produce una diffusa uva da taglio, che unita ad altre uve locali di più marcata tipicità genera degli ottimi vini da pasto. Ha grappoli di media grandezza con acini di forma sferica dalla polpa dolce e succosa.

AGLIANICO


Vitigno antichissimo e pregiato discendente da quella "Vitis hellenica" già decantata dallo scrittore latino Lucio Giunio Columella (I sec. d.C.) nel suo trattato di agronomia, De re rustica, ovvero sul modo di praticare l'agricoltura nell'Italia dell'Impero Romano nel I secolo. La Campania, soprattutto nelle sue subregioni Irpinia e Sannio, è riuscita non solo a recuperare il prezioso vitigno, intanto denominato a partire dalla fine del XVI secolo "Aglianico" ma anche ad esaltarne le già eccellenti caratteristiche e ad affinarlo nel tempo. Oggi la vite è allevata a guyot (ossia a cordone speronato) a sesti fitti, con una resa media di 80 quintali per ettaro. La vendemmia inizia sempre nella seconda metà di ottobre e si chiude entro il 10 novembre. Dai frutti del vitigno Aglianico, a bacca nera, si ottiene uno dei più famosi e pregiati vini d'Italia, fiore all'occhiello e motivo di vanto anche all'estero: il "Taurasi".

PIEDIROSSO


Tra i vitigni classificati da Plinio il Vecchio in terra campana, figura la Colombina Purpurea, l'attuale Piedirosso, nel napoletano denominato "Pere'e Palumbo". Nonostante la sua zona elettiva sia Napoli, è una varietà ampiamente coltivata nelle province di Salerno e di Avellino, dove assume una caratterizzazione di grande interesse tanto da venir utilizzato come vino da taglio con l'aglianico nella produzione di rossi meritevoli di invecchiamento. L'uva Piedirosso presenta un grappolo di misura più o meno grande con acini a volte di forma sferica a volte ovale e di colore nero violaceo.

SANGIOVESE


Il famoso vitigno "Sangue di Giove", vale a dire Sangiovese, benchè affondi le sue radici in Toscana, attualmente è coltivato in molte aree dell'Italia centro-meridionale. Presenta, con le dovute sfumature, un grappolo abbastanza grande con acini grossi; ha buona resa, è costante e non necessita di terreni fertili. La varietà coltivata in Campania, con il suo colore intenso e la sua vigoria è eccellente come uva da taglio in quanto dona corposità e tannino ai vini da invecchiamento, equilibrio e sapore di frutta a quelli giovani e freschezza ai vini da tavola

LA CAMPANIA:
CENNI STORICI - IL TERRITORIO

Il nome Italia, di origine Osca si estese alla Campania nel III secolo avanti Cristo: Campania, terra ricca di storia, arte e tradizione.Di antichissima origine sannitica, essa fu abitata nell'VIII sec. a.C dai Greci., che dai loro progenitori, gli Elleni, avevano ereditato il culto di Dioniso e delle baccanti sue seguaci, culto attraverso cui il mondo avrebbe conosciuto il vino. Divenne successivamente etrusca, splendida civiltà le cui tracce sono state rinvenute a Capua e a Pompei per poi trasformarsi in territorio dell'impero romano nel I sec. a.C: i Romani furono gli inventori dell'innesto. Denominata "Campania Felix" per la straordinaria fertilità del terreno fu dunque terra votata all'agricoltura sin dalle sue remote origini, quando produceva già i famosi "vini degli imperatori".
Oggi, grazie all'opera dell'uomo e al suo clima uniformemente mite durante il corso dell'anno con inverni mai eccessivamente rigidi ed estati mai torride, l'argillosa pianura campana estendendosi tra la costa e le catene montuose degli Appennini, si trasforma nei due distretti dell'Irpinia e del Sannio in dolci colline sui cui fianchi esibisce i suoi imponenti vigneti.

PREMI RICEVUTI


CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE WINE CHALLENGE LONDRA 2002
Medaglia al vino SANNIO FALANGHINA 2001 D.O.C MONTESOLE SANNIO FALANGHINA 2001 D.O.C MONTESOLE

CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE WINE CHALLENGE LONDRA 2002 WINE CHALLENGE LONDRA 2002
Medaglia di BRONZO al vino TAURASI 1997 D.O.C.G MONTESOLE TAURASI 1997 D.O.C.G MONTESOLE

3° SELEZIONE NAZIONALE VINI DA PESCE ANCONA 2002
Diploma Di Merito al vino FIANO DI AVELLINO SIRIOS MONTESOLE 2001

3° SELEZIONE NAZIONALE VINI DA PESCE ANCONA 2002
Diploma Di Merito al vino SANNIO FALANGINA MONTESOLE 2001

3° SELEZIONE NAZIONALE VINI DA PESCE ANCONA 2002
Diploma Di Merito al vino IRPINIA BIANCO SUSSURRO MONTESOLE 2001

20° CONCORSO ENOLOGICO NAZIONALE ENOHOBBY CLUB
Bollino dell'ENOHOBBY al vino FIANO DI AVELLINO SIRIOS MONTESOLE 2001

CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE 36° VINITALY 2002
Diploma di Gran Menzione al vino GRECO DI TUFO D.O.C. MONTESOLE 2001

CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE 35° VINITALY 2001
Diploma di Gran Menzione al vino GRECO DI TUFO D.O.C. MONTESOLE 2000

CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE 34° VINITALY 2000
Diploma di Gran Menzione al vino FIANO DI AVELLINO D.O.C. MONTESOLE 1999

PREMIO BANCARELVINO EDIZIONE 2000
Primo premio conferito al vino FIANO DI AVELLINO D.O.C. MONTESOLE 1999

SELEZIONE DEI VINI CAMPANI ANNO 2000 REGIONE CAMPANIA
Diploma di Merito al vino FIANO DI AVELLINO D.O.C. MONTESOLE 1999

SELEZIONE DEI VINI CAMPANI ANNO 2000 REGIONE CAMPANIA
Diploma di Merito al vino GRECO DI TUFO D.O.C. MONTESOLE 1999

SELEZIONE DEI VINI CAMPANI ANNO 2000 REGIONE CAMPANIA
Diploma di Merito al vino SANNIO FALANGHINA D.O.C. MONTESOLE 1999

SELEZIONE DEI VINI CAMPANI ANNO 2000 REGIONE CAMPANIA
Diploma di Merito al vino IRPINIA FIANO I.G.T. MONTESOLE 1999

CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE 33° VINITALY 1999
Diploma di Medaglia d' Oro al vino GRECO DI TUFO D.O.C. MONTESOLE 1998

CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE 33° VINITALY 1999
Diploma di Gran Menzione al vino FIANO DI AVELLINO D.O.C. MONTESOLE 1998

CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE 32° VINITALY 1998
Diploma di Gran Menzione al vino IRPINIA FIANO I.G.T. D.O.C. MONTESOLE 1997

SELEZIONE DEI VINI CAMPANI ANNO 1998 REGIONE CAMPANIA
Diploma di Merito al vino FIANO DI AVELLINO D.O.C. MONTESOLE 1997

SELEZIONE DEI VINI CAMPANI ANNO 1998 REGIONE CAMPANIA
Diploma di Merito al vino GRECO DI TUFO D.O.C. MONTESOLE 1997

SELEZIONE DEI VINI CAMPANI ANNO 1998 REGIONE CAMPANIA
Diploma di Merito al vino SANNIO FALANGHINA I.G.T. MONTESOLE 1997

SELEZIONE DEI VINI CAMPANI ANNO 1998 REGIONE CAMPANIA
Diploma di Merito al vino IRPINIA FIANO I.G.T. MONTESOLE 1997

SELEZIONE DEI VINI CAMPANI ANNO 1998 REGIONE CAMPANIA
Diploma di Merito al vino IRPINIA AGLIANICO I.G.T. MONTESOLE 1996

CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE 31° VINITALY 1997
Diploma di Gran Menzione al vino GRECO DI TUFO D.O.C. MONTESOLE 1996

CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE 31° VINITALY 1997
Diploma di Gran Menzione a IRPINIA FIANO IGT MONTESOLE 1996

CONCORSO NAZIONALE VINI D.O.C. E D.O.C.G.
Premio conferito al vino SANNIO FALANGHINA 2002

CONCORSO NAZIONALE VINI D.O.C. E D.O.C.G.
Premio conferito al vino FIANO DI AVELLINO SIRIOS 2002

CONCORSO NAZIONALE VINI D.O.C. E D.O.C.G.
Premio conferito al vino GRECO DI TUFO SERAPIS 2002

CONCORSO NAZIONALE VINI D.O.C. E D.O.C.G.
Premio conferito al vino TAURASI D.O.C.G 1998

CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE 38° VINITALY 2004
Diploma di Gran Menzione al vino IRPINIA IGT GRECO MONTESOLE SERAPIS

CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE 38° VINITALY 2004
Diploma di Gran Menzione al vino TAURASI DOCG MONTESOLE 1998

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