Il piccolo paese di Stelvio (Stilfs in tedesco) si trova nell'alta Val Venosta, quel prolungamento occidentale della Provincia Autonoma di Bolzano compreso tra Austria, Svizzera e Lombardia. Grazie alla sua felice posizione geografica, Stelvio è col tempo divenuto una conosciuta e apprezzata località di turismo estivo e invernale: si trova, infatti, all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio a 1300 metri di altitudine, ai piedi dell'omonimo passo e circondato dalle vette delle Alpi Orientali tra cui, in particolare, il massiccio dell'Ortles, la cima più alta del Trentino Alto Adige.
Il toponimo è attestato come "Stilvis" nel 1090, come "Stilfes" nel 1290 e, probabilmente, ha un'origine preromana. Tali luoghi, a lungo facenti parte dell'Impero Austro-Ungarico, furono nel corso della Prima Guerra Mondiale il teatro di aspri scontri tra la fanteria austriaca e quella italiana, essendo posti proprio al confine tra i due Stati.
Quest'incantevole scenario d'alta montagna è in grado di riservare ricche e molteplici possibilità di svago e intrattenimento ai vacanzieri in cerca di puro relax: il sole d'alta quota, la natura incontaminata, l'aria pura e le prelibatezze della cucina altoatesina sono infatti il toccasana ideale contro il logorio della vita di città. E cionondimeno, va sottolineato che questi luoghi sono un vero e proprio paradiso per quei turisti che interpretano la vacanza in chiave più dinamica, riuscendo a instaurare un'intima e fortissima relazione con la natura proprio attraverso la pratica sportiva.
E così, il Parco Nazionale dello Stelvio, un'area tutelata di circa 130000 ettari, è il luogo ideale per ogni tipo di escursione, offrendo al visitatore un territorio morfologicamente vario nel quale si possono ammirare autentici tesori florofaunistici.
Il territorio comunale di Stelvio, inoltre, mette inoltre a disposizione degli appassionati quattro stazioni sciistiche: due a Solda, a quota 1900, indicate per gli sciatori; una a Trafoi, a quota 1600, più indicata per le famiglie; ed una, solo estiva, sul Passo dello Stelvio.
Il Passo dello Stelvio, infine, è una specie di luogo sacro per i cicloamatori italiani, raggiungibile percorrendo la strada panoramica, transitabile solo dalla tarda primavera alla fine dell'estate. Ogni anno vengono organizzate due gare ciclistiche per amatori sulle strade del Passo dello Stelvio, una ad inizio e l'altra a metà luglio: la scalata è particolarmente impegnativa per l'alta quota che si raggiunge e la conseguente rarefazione dell'aria.
Siti di interesse storico ed artistico sono:
- il museo "Alla fine del mondo", nella frazione di Solda, curato dal celebre alpinista Messner e dedicato all'ambiente alpino;
- l'antichissimo santuario "Le Tre Fontane Sante", eretto nel 1229, dispone di due fonti di grazia: una fontana da cui sgorga un'acqua cui la leggenda attribuisce proprietà curatrici, e l'Immagine miracolosa della Madonna. La chiesetta venne eretta solo nel 1701-1702. E' interessante sottolineare che ricercatori e studiosi suppongono - e le tradizioni sembrano confermarlo - che il luogo dove ora sorge il santuario fosse un sito nel quale venivano celebrati riti religiosi ben più anticamente: pare che i druidi celtici istruissero i loro successori proprio in questo luogo incantevole e meravigliosamente silenzioso;
- la vecchia parrocchiale di Solda, risalente al XIV secolo, dalle forme architettoniche semplici e modeste; all'interno troviamo una pala d'altare ottocentesca raffigurante Santa Gertrude. La nuova parrocchiale sorge a breve distanza dalla vecchia e presenta dimensioni notevolmente maggiori.
- la Chiesa parrocchiale di Stelvio.