Comune in provincia di Belluno, situato nella Val Comelico, Sa Pietro di Cadore è composto da piccole frazioni collocate tra i 1100 ed i 1500 metri di altitudine, circondate dal verde dei boschi e da una natura incontaminata, cui fanno da cornice le maestose cime del Rinaldo, delle Terze e delle Crode dei Longerin. Il territorio comunale confina con l'Austria. L'abitato è composto per la maggior parte da caratteristiche case in legno dotate di caratteristici fienili. La zona è a vocazione turistica durante l'intero arco dell'anno.
L'area del Cadore fu abitata sin dalla Preistoria, come testimoniano necropoli ed iscrizioni. In seguito vi giunsero diverse popolazioni, tra cui i Liguri, gli Illirici, i Veneti, i Galli ed i Celti. I Romani colonizzarono l'area e probabilmente vi fecero passare una strada che univa la Val Pusteria ad Auronzo. Successero a Roma gli Eruli, gli Ostrogoti, i Franchi, i Bizantini ed i Longobardi. Dalle tracce giunte a noi si evince che nel Comelico esistevano insediamenti abitativi sin dall'epoca precedente l'anno Mille. Nel XIII secolo nacquero le Regole, particolare sistema di gestione del territorio. San Pietro, come avvenne per il bellunese, nel XIV secolo divenne parte del territorio della Repubblica di Venezia. Durante quel periodo particolarmente felice per il paese, perchè caratterizzato da grande tranquillità, benessere e sviluppo, si distinse la famiglia Poli. Con il governo napoleonico furono eliminate le Regole ed istituiti i comuni. Caduto Napoleone, subentrarono gli Austriaci; in seguito il Cadore fu annesso all'Italia.
Da vedere:
La chiesa di San Pietro Apostolo nella struttura originaria fu edificata nella seconda metà del Duecento, è stata ricostruita nel XVI secolo e nel XVIII furono aggiunte le due navate laterali. Si presenta in stile gotico, particolarmente interessante è la volta centrale ed il coro, risalenti al periodo compreso tra il XV ed il XVI secolo. Conserva una pala del Vecellio.
La chiesa di San Wolfango a Presenaio risale al 1420 e possiede un pregevole altare in legno.
La chiesa di San Lorenzo a Valle.
La chiesa di Sant'Anna.
Villa Poli costruita nel Seicento dalla famiglia omonima che si distinse particolarmente nel periodo della dominazione veneziana. Il sontuoso edificio è decorato in maniera elegante e sobria da affreschi del Pellegrini. Oggi è sede del Municipio.