Splendida e rilassante località montana della provincia di Trento, situata nella parte più settentrionale della Val di Non, Rumo è adagiata alle pendici delle Maddalene, lungo la sponda destra del torrente Pescara. Circondato dalla natura incontaminata della Valle di Rumo, appendice alpestre della Val di Non, Rumo è il punto di partenza ideale per appassionanti escursioni, passeggiate all'aria aperta a piedi o in mountain bike, o trekking lungo i ben tenuti sentieri montani.
Il rinvenimento di reperti risalenti al Neolitico, certifica la presenza di insediamenti umani nella valle sin dai tempi più antichi; tuttavia, i primi abitati stabili sono da attribuire ai Reti, popolazione che fu sottomessa dalle truppe romane nel I secolo; come si apprende dalla Tavola Clesiana, nel 46 d.C. l'imperatore Claudio concesse la cittadinanza romana alle popolazioni locali con proprio editto.
Il parziale isolamento che ha caratterizzato la vita della Valle di Rumo è stata, in un certo senso, uno dei fattori che la distingue dal resto della Val di Non, soprattutto dal punto di vista architettonico.
Da vedere:
- le splendide abitazioni signorili, spesso impreziosite da affreschi sulla facciata, portali in pietra decorati e ballatoi;
- i numerosi capitelli votivi, risalenti alla pestilenza del Seicento;
- le rovine di Castel Placeri, l'unico dei quattro castelli un tempo esistenti a Rumo;
- la Chiesa di San Vigilio, nella frazione di Lanza, da cui si gode una mirabile vista panoramica sull'intera valle;
- la Chiesa di Sant'Uldarico, nella frazione di Corte Inferiore, in cui è conservato un pregevolissimo affresco raffigurante l'Ultima Cena, opera del Baschenis del 1471.
- la Chiesa di San Paolo, nella frazione di Marcena, risalente al XV secolo, molto apprezzata per gli splendidi affreschi ed un organo settecentesco perfettamente funzionante;
- l'affresco raffigurante San Giorgio, risalente al XV secolo e recentemente restaurato, situato nella piazza di Marcena.