Pittoresco comune della Val di Non, adagiato sulle pendici sud-orientali del Monte Ozol, Romallo è un importante centro frutticolo, le cui abitazioni sono disposte a gruppi su due piani: la Villa, la parte più bassa del paese, sviluppatasi attorno alla piazza principale, e il Colomel, lungo il pendio.
Ritrovamenti archeologici di epoca preistorica attestano la presenza di insediamenti umani sin dall'Età del Ferro; l'area conobbe, in seguito, sia la dominazione romana (documentata dal rinvenimento di numerose monete e di una piccola statua della dea Fortuna) che quella barbarica (certificata da una necropoli probabilmente longobarda).
Menzionato per la prima volta in documenti datati 1200, in epoca medievale si munì di fortificazione; trovandosi sotto il controllo feudale dei D'Arsio, nel corso del XIV secolo fu coinvolta nelle lotte tra i nobili anauni. Subì pesanti danni in seguito ad un incendio sviluppatosi nell'agosto del 1853.
Attrazioni:
- l'Eremo di San Biagio, situato là dove la tradizione - suffragata anche da alcune recenti scoperte archeologiche - vuole che sorgesse una torre romana, a guardia dell'incrocio per i valichi del Senale e del Tonale. Le prime notizie documentate risalgono al 1232 ed era dotato anche di monastero ed ospizio che, però, furono abbandonati diventando covo di banditi e predoni. Più volte restaurata, la chiesa fu affidata alle cure di un eremita, l'ultimo dei quali morì nella seconda metà del XVIII secolo. La facciata è caratterizzata da un tetto asimmetrico, un piccolo campanile a vela, una finestrella ad occhio al centro della facciata ed un portale di gusto seicentesco. L'interno è ad una sola piccola navata con un curioso pozzo innanzi al presbiterio, una grande croce lignea al centro dell'arco sacro ed una pala d'altare della seconda metà del XVII secolo.
- la Chiesa di San Vitale, risalente al 1855, sebbene si abbia notizia di una chiesa dedicata al Santo di Ravenna sin dai primi ani del Cinquecento;
- Palazzo Betta, risalente alla prima metà del XVII secolo;
- il Parco fluviale Novella, un percorso attrezzato alla scoperta dei canyon nascosti, scavati nel corso dei secoli dall'incessante fluire delle acque del torrente Novella.