Il toponimo deriva dal latino "pirulus", diminutivo di "pirus" (pero). Piccolo comune della bassa Valle di Gressoney, ai confini con il Piemonte, caratterizzato da un clima particolarmente mite, Perloz è solo parzialmente sfiorato dal turismo di massa e per questa ragione è rimasto un luogo dove la tranquillità regna sovrana. Borgo rurale situato ad oltre 600 metri di altitudine, all'imbocco della vallata di Gressoney, in posizione panoramica, tra terrazzamenti sostenuti da muri a secco e circondato da boschi e castagneti, ha conservato intatto il territorio ed il paesaggio circostante. E' interessante effettuare escursioni e passeggiate alla volta dei tanti abitati circostanti tra boschi ed alberi secolari oppure del Col Fenetre, del Monte Crabun e del Croix Corma ad oltre 1900 metri. Come è avvenuto per molte località della Valle di Gressoney, Perloz in epoca medievale fu sotto il dominio dei signori di Vallaise. Sulla frazione di Tour d'Hèrèraz governò la nobile famiglia omonima, ramo minore della famiglia Vallaise, con la quale vennero in contrasto per motivi di proprietà. Solo dopo molti anni il conte di Savoia attribuì ai Vallaise l'oggetto del contendere. Durante la Seconda Guerra Mondiale un gruppo di partigiani di Perloz diede luogo alla prima azione di resistenza della zona.
Da vedere:
Il santuario di Notre Dame de la Garde, eretto su una precedente costruzione nel XVI secolo e restaurato nel XVIII secolo, si trova in posizione panoramica .
La chiesa di Tour d'Hèrèraz, benedetta nel 1878, ma costruita nel 1299, è dedicata a S. Giuseppe. Presenta una torre campanile che, fino alla seconda metà dell'Ottocento, periodo in cui fu ceduta dalla famiglia Vallaise, era una casa forte di origine romana collocata in un punto strategico per il controllo del territorio.
La chiesa parrocchiale di San Salvatore, sulla cui data di edificazione non c'è concordia, per alcuni risalirebbe al 772, per altri all'anno 1000, fu restaurata nel XIV secolo e ricostruita nel XVII secolo. Presenta pianta rettangolare ed un'unica navata, la facciata principale affrescata con un dipinto raffigurante il giudizio universale del 1676. Conserva l'altare maggiore in marmo nero del 1786, balaustra e pulpito in noce intagliato.
Il castello Charles del 1300 circa.
I Mulini di Glacières, di proprietà dei signori di Vallaise, furono acquistati a metà del XVI secolo dalla Comunità di Marine. Restaurati nel 2000, sono visitabili, anche se non utilizzati.
Il Museo della Resistenza, aperto al pubblico nel 2001, è dedicato alla III Brigata Lys. Conserva cimeli e documenti della Brigata Partigiana.
Il frassino del Pessè alto circa 15 metri, vecchio più di 200 anni.
L'ippocastano della Chiesa in località Tour d'Hereraz alto circa 19 metri e di 85 anni d'età.
L'olmo del Pra alto più di 16 metri e di più di 200 anni di età.