Sul toponimo non si registra concordia: per alcuni deriverebbe dal franco-provenzale col significato di "fontana scura", per altri, invece, dal latino "fons maurus" (fonte dei Mauri); infine qualcuno collega il nome alla leggenda di Saint Maur al quale si attribuisce il miracolo di aver fatto comparire una fontana in paese. Il territorio comunale confina con quello di Biella, Issime e Lillianes, è situato nella Valle del Lys, nella parte più orientale della Val d'Aosta, e consente escursioni di diverso grado di difficoltà, come per il Colle della Barma ad oltre 2200 metri, alla volta del Colle della Gragliasca, al Mont Mars o al Rifugio Coda. Di particolare suggestione l'orrido di Guillemore, una profonda spaccatura nella roccia creata dalle acque del torrente Lys.
La leggenda narra che nel 543 San Mauro partì da Oropa attraversando il Colle della Barma. Giunse nella Valle del Lys, si fermò nella piazza di un paese e pregando fece nascere una sorgente. Gli abitanti costruirono una cappella dedicata a Sant'Antonio Eremita nel VII secolo, su suggerimento di San Mauro. La zona fece parte della signoria dei Vallaise, ha costituito il capoluogo del feudo nel periodo compreso tra il XVII ed il XVIII secolo.
Da vedere:
La chiesa parrocchiale di Sant'Antonio, edificata nel 1494 sulla sponda destra del torrente Lys, si trova in paese e presenta un portale ligneo intagliato, suddiviso in quattro pannelli raffiguranti San Grato, San Giocondo, Sant'Antonio e Sant'Orso, il presbiterio risale al XV secolo.
Il ponte medievale sul torrente Lys, costruito intorno al 1200, mette in comunicazione il borgo con la chiesa di Sant'Antonio, presenta un'unica e solida arcata di 22 metri. Con il torrente sottostante crea uno scorcio tra i più suggestivi dell'intera regione.
La cappella dedicata a San Lorenzo del 1645 nella frazione Farettaz.
La Riserva Naturale del Mont Mars costituita da quasi 400 ettari, distribuiti tra i 1600 e i 2600 metri di quota e comprensivi di laghi, tra cui il Lago del Vargno, boschi, pascoli, praterie, molte varietà di flora e fauna.
Le pietre del Lys, un percorso didattico-ambientale, esteso su una superficie di 4000 metri quadrati. Vi si trovano grandi rocce, campioni dei minerali presenti nella Valle del Lys, corredate da descrizioni e notizie.
L'ecomuseo della media montagna a Pra dou Sas, un villaggio con edifici adibiti a musei con attrezzi dei vari mestieri.