Mottola è un paese collinare in provincia di Taranto da cui dista solo 28 km. Posto in posizione rialzata, a 387 m slm, domina tutto il golfo di Taranto.
Il territorio mottolese, dal punto di vista ambientale, si caratterizza per due aree di grande interesse. La prima è quella delle Gravine, poste a sud del centro abitato. L'altra, a nord, è un altopiano che, in alcuni punti, raggiunge anche i 500 m slm. Quest' ultimo è quasi completamente ricoperto da boschi di querce; Mottola possiede 5800 ettari, il 30% del territorio comunale, a bosco, ultimi lembi dell' immensa foresta originaria che sino alla fine dell' 800 ricopriva questa parte della Puglia e della Basilicata.
L' area delle Gravine presenta caratteristiche, sia dal punto di vista storico sia geologico, simili a quelle dei paesi limitrofi della Murgia Tarantina. Furono rifugio di uomini e donne in un tempo antichissimo (sono stati ritrovati bronzi risalenti all' età del Ferro) ma è negli ultimi secoli che precedettero l' anno 1000, sotto l' influenza dei monaci bizantini devoti di San Basilio, che la civiltà rupestre ebbe il periodo di massimo splendore. Sono centinaia le grotte scavate e assai numerose le chiese, alcune eccezionalmente affrescate.
La più importante, dal punto di vista artistico , è la cripta di San Nicola. Assai interessante e molto studiata è anche la necropoli di Casalrotto. Le gravine furono abitate sino al XI, XII secolo.
Da visitare anche la Chiesa Madre del XIII secolo in stile Romanico e le poderose mura greche di età ellenistica (VI sec. a.C).