Taranto, capoluogo di provincia, è una delle più popolose città dell' Italia meridionale con quasi 200 000 abitanti. Sorge sul mare, sull' omonimo golfo, affacciata com' è sul mar Ionio. E' chiamata la "città dei due mari" perché posta tra il Mar Piccolo e il Mar Grande. Il Mar Piccolo è un mare interno con tutti i problemi di ricambio idrico di una laguna. Nella parte settentrionale del Mar Piccolo, la presenza di alcune sorgenti sottomarine di acqua dolce mista ad acqua salmastra, chiamate citri, creano l' habitat ideale per la coltivazione dei mitili; le "cozze tarantine" sono tra le più famose del mondo.
A dividere il Mar Piccolo dal Mar Grande sono due penisole. Dalla penisola meridionale, in seguito alla costruzione del fossato del Castello Aragonese, fu distaccata la punta terminale, che di fatto divenne un' isola. Il fossato, al contrario, divenne successivamente il canale navigabile tramite il quale accedere dal Mar Piccolo al Mar Grande e viceversa. I due ponti più importanti della città sono il Ponte Girevole, che collega l' Isola alla terra ferma aprendosi al passaggio delle navi nel canale, e Ponte Punta Penna, che unisce la sponda settentrionale a quella meridionale del Mar Piccolo.
Taranto è sede di un' importante porto industriale e commerciale ed è un centro industriale che annovera al suo interno uno degli stabilimenti siderurgici più grandi d' Europa. Il clima è mediterraneo con estati calde e afose.
La parte più anticamente abitata è quella dell' Isola, sede del Borgo Antico, in cui si possono notare millenarie sovrapposizioni urbanistiche ed edilizie. Lo sviluppo abitativo lungo le penisole ha preso forza solo nel XIX sec.
Il mare caratterizza questa città, deve il suo sviluppo, forse la sua esistenza, ad esso. Il territorio su cui sorge Taranto attirò sin dall' antichità popoli diversi. La posizione riparata del Golfo ne facevano luogo ideale per la costruzione di un porto; la presenza di fonti d'acqua dolce abbondante, la pescosità del suo mare, le coste verdeggianti, lo rendevano un luogo generoso e prospero con i suoi abitanti.
L'area su cui sorge l'odierna Taranto fu abitata e retta originariamente dal popolo dei Messapi ,ma è nel periodo magno-greco che raggiunse il suo massimo splendore. La tradizione vuole che il 706 a.C. sia la data di fondazione della colonia dorica di Taras ad opera di coloni spartani. La valentia nell' arte militare degli Spartani ebbe facile gioco, i Messapi furono vinti e rapidamente Taras ebbe un grande sviluppo. Fu una delle più importanti città della Magna Grecia, forse la più importante, fu centro di cultura non solo commerciale.
Anche in epoca romana, quando i nuovi conquistatori spostarono gran parte dei traffici sul porto di Brindisi, Taranto mantenne un ruolo di primo piano nell' ambito dell' impero.
La storia millenaria della città ha lasciato ovviamente notevoli tracce, ricchissima è la presenza di reperti nel Museo Nazionale in cui spicca la collezione "gli Ori di Taranto", segno della ricchezza di queste zone.
Di interesse le numerose necropoli sparse nella città, si contano almeno 160 tombe rinvenute, tra la più importanti "la tomba degli Atleti" e "l'ipogeo Genoviva".
Da non dimenticare il Castello Aragonese e le numerose chiese, dei più svariati stili architettonici, che fanno della visita a questa città un' emozione unica.