Lana (Lana in tedesco) è il settimo comune per estensione della provincia di Bolzano; è situato al margine meridionale della piana di Merano, lungo l'argine del fondovalle del fiume Adige, in una posizione geografica particolarmente felice, protetta dai venti freddi e caratterizzata da un clima particolarmente mite. Tutto ciò ha consentito non solo una fiorente coltivazione di alberi da frutto (in particolare mele), ma anche uno sviluppo turistico in tutti i periodi dell'anno.
E' una location suggestiva e pittoresca, con castelli e chiesette collegate tra loro da affascinanti sentieri; ottimi vini, una eccellente gastronomia e splendidi paesaggi naturali, dai tratti quasi fiabeschi, completano il quadro di questa cittadina, aperta al turismo in tutte le stagioni dell'anno.
Reperti risalenti all'Età della Pietra, rinvenuti sul colle Sant'Ippolito, consentono di affermare con assoluta certezza che l'area fu abitata dal'uomo sin dalle epoche più risalenti.
Il toponimo, probabilmente derivante dal latino "Leonianum" (terreno di Leo), è documentato come "Lenon" nel 990. Lo sviluppo urbanistico della città si registrò negli ultimi anni del XIX secolo, quando Lana, fino ad allora solo centro agricolo, dedito alla produzione di vino e mele, divenne la sede della prima tramvia del Tirolo, nonché della prima funivia per persone al mondo.
Siti di interesse:
- la parrocchiale di Santa Maria Assunta, a Lana di Sotto, considerata uno dei più bei capolavoro tardo-gotici dell'Alto Adige; fu eretta al posto di una preesistente chiesa in stile romanico, e consacrata nel 1492. Di particolare interesse è il pregevole altare gotico di Hans Schnatterpeck.
- la Chiesa gotica di Sant'Agatha, menzionata per la prima volta nel 1306; durante gli ultimi lavoro di restauro sono state riportate alla luce parti romaniche affrescate.
- la Chiesa romanica di Santa Margherita;
- Castel Braunsberg, di proprietà dei conti Trapp sin dal 1492. La costruzione, circondata da altissimi cipressi, è composta da una cinta muraria con merli che circonda un piccolo cortile interno, un palazzo, una cappella dedicata San Blasio ed una torre.
- i ruderi del Castello Brandis;
- il Museo sudtirolese della frutticoltura, all'interno della Residenza Larchgut.