Piccolo borgo della provincia di Trento, situato ai piedi del Monte Bedolè e delle Pale di San Martino, alla confluenza dei torrenti Cismon e Canali, Fiera di Primiero è il centro principale della vallata omonima, sebbene sia uno dei comuni più piccoli d'Italia per estensione (0,15Kmq).
Il toponimo rivela proprio il ruolo di centro fieristico ricoperto in passato.
Le origini del paese risalgono ai primissimi anni del XV secolo, quando era feudo della famiglia Welsperg e parte dell'Impero Austriaco; in tale periodo si registrò un cospicuo incremento economico e demografico, favorito dallo sfruttamento intensivo delle locali miniere di ferro, rame ed argento.
Fiera di Primiero è una località di soggiorno che si presta ad essere visitata in ogni periodo dell'anno, ideale per gli amanti del trekking e delle passeggiate all'aria aperta, dell'escursionismo e degli sport invernali, praticabili presso le vicine aree sciistiche di San Martino di Castrozza, Passo-Rolle e Primiero-Passo Cereda.
Siti di interesse:
- la Pieve della Madonna Assunta, in stile gotico, al cui interno è conservata un pregevole polittico ligneo del Quattrocento, per lungo tempo custodito presso il Museo del Buonconsiglio a Trento; all'esterno spicca il portale il pietra e l'altissimo campanile romanico.
- la Chiesa di San Martino (XI secolo) in stile romanico, oggi battistero;
- la Chiesa della Madonna dell'Aiuto, risalente al 1663 ed affiancata da una torre civica del 1910;
- il Palazzo delle Miniere, sede del Giudice delle Miniere, di nomina imperiale, che sovraintendeva al controllo delle miniere della valle. E' in puro gusto austriaco tardo-gotico e fu fatto erigere dall'arciduca Sigismondo d'Austria nella seconda metà del XV secolo;
- Palazzo Welsperg, in stile classico;
- la casa natale di Luigi Negrelli, ideatore del Canale di Suez e di numerose linee ferroviarie nel Regno lombardo-veneto ed in Elvezia;
- il Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino.