Capoluogo del Vanoi, Canal San Bovo è un ridente ed accogliente comune della provincia di Trento, situato nella Valle del Vanoi, su un ampio terrazzo naturale circondato da boschi di conifere. Con le sue tipiche stradine pavimentate di porfido, Canal San Bovo è la meta ideale per trascorrere piacevoli e rigeneranti vacanze in ogni periodo dell'anno: durante i mesi estivi e primaverili, infatti, è possibile effettuare escursioni a piedi, a cavallo o in mountain bike, ma anche cimentarsi con la pesca sportiva ed il kajak lungo le acque del torrente Lozen. In inverno, invece, la Valle del Vanoi diventa il luogo ideale per gli amanti dello slittino, dello sci alpinismo e dello sci di fondo.
Il toponimo sembra faccia riferimento alla pianta del sambuco, un tempo molto diffusa nella valle; in antichi documenti, infatti, il borgo è menzionato come "Canalis Sambuci".
Attraverso la Valle del Primiero, giunsero nel Vanoi diverse popolazioni sia di lingua tedesca che di lingua slava; co la discesa in Italia dei Longobardi, il Vanoi passò sotto l'orbita di influenza di Feltre. Nel 1373, pur continuando a far parte della diocesi di Feltre, la Valle passò politicamente al Tirolo: da questo momento iniziò un intenso sfruttamento delle miniere. La dominazione austriaca durò fino alla I Guerra Mondiale, quando la valle fu annessa al Regno d'Italia.
Attrazioni:
- la Chiesa dei Santi Bartolomeo Apostolo e Bovo, in stile barocco, consacrata nel 1852 dopo che la preesistente chiesa fu distrutta dall'alluvione del 1829. Conserva numerose e pregevoli opere d'arte provenienti dalla vecchia chiesa, tra cui un organo del 1777, l'altare maggiore in legno dorato, la seicentesca icona lignea raffigurante i due Santi Patroni. Le vetrate furono realizzate ad Innsbruck. Interessanti anche i dipinti murari.
- la Chiesa di Nostra Signora di Caravaggio;
- la seicentesca Chiesa di San Gottardo;
- l'antica Chiesa di San Silvestro;
- la Chiesa della Natività della Beata Vergine;
- l'Ecomuseo del Vanoi;
- la Mostra Permanente della Grande Guerra sul Lagorai 1914-1918, in cui sono custodite le memorie storiche della Grande Guerra combattuta sui monti del Lagorai;
- il Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino;
- il Lago di Calaita.