italiano

tu sei qui: Home Lazio Laghi Laziali Anguillara Sabazia

Strutture

Visita una località navigando tramite il menù a sinistra. In ogni zona d'Italia potrai successivamente scegliere le strutture turistiche d'eccellenza che ti proponiamo.

Primo Piano

Qui ti proporremo informazioni e curiosità riguardanti l'area che stai visitando.

Stampa questa pagina Segnala via e-mail

Anguillara Sabazia

Descrizione

E' un comune della provincia di Roma, situato sulla sponda sud-orientale del lago di Bracciano, il cui toponimo deriverebbe, secondo l'ipotesi più accreditata, dalla presenza in zona di una villa romana, detta "Angularia", perché edificata là dove il lago forma un angolo; "Sabazia", invece, farebbe riferimento o al dio Dioniso (anche detto Sabatio) o all'antico lago Sabatinus.
La storia del centro è strettamente legata a quella della famiglia degli Anguillara, di cui si ha notizia documentata sin dall'XI secolo, e che mantennero il feudo sino al 1488, anno in cui morì l'ultimo discendente. L'area, tuttavia, fu interessata da insediamenti abitativi sin dal periodo neolitico, come attestano i ritrovamenti portati alla luce in località La Marmotta. Dopo gli Anguillara, il feudo passò a Gentil Virginio Orsini d'Aragona, già signore di Bracciano, che, con alterne vicende dovute, in particolare, agli scontri con papa Alessandro IV Borgia, riuscì ad ottenere il possesso per molti anni. Soffocati dai debiti, gli Orsini furono costretti a cedere Anguillara a Francesco Grillo de' Mari, duca di Mondragone.
Siti di interesse:
- il villaggio neolitico in località La Marmotta, con resti palafitticoli.
- le mura di Santo Stefano, complesso architettonico di epoca romana (II secolo d.C.) composto dalla costruzione principale, la cisterna ed i resti di un'abside di una chiesa medievale, dedicata al culto di Santo Stefano.
- Via Clodia, antica strada romana che collegava la via Cassia all'Aurelia;
- Villa Claudia, di epoca tardo-repubblicana (I secolo a.C.) rinvenuta nel 1934 nei pressi dello stabilimento dell'acqua Claudia. Si sviluppava su tre piani lungo un pendio e presentava, tra le altre cose, una grande cisterna per alimentare le fontane dei ninfei.
- la Chiesa di San Biagio (1756);
- la Chiesa di San Francesco;
- la cinquecentesca Chiesa di Santa Maria Assunta, completamente rimaneggiata nel Settecento;
- Palazzo Orsini, oggi sede comunale, inserito in un complesso fortificato, formato da un torrione di pianta circolare, bastioni angolari collegati da un muro di cinta e da un bastione circolare. Nella Stanza della Loggia è presente un ciclo di affreschi attribuito alla Scuola di Raffaello.
- la Fonte Claudia, fonte di acqua effervescente naturale.

Mappa

La pagina web di questo paese è stata visitata 28.489 volte.

Scegli la lingua

italiano

english