Adagiato su morbide colline coltivate ad ulivo, Albanella è un piccolo comune della provincia di Salerno, situato a metà strada tra i Monti Alburni e la costa del Golfo di Salerno, in posizione panoramica sulla Piana del Sele. Sebbene le origini della città si facciano risalire al IX secolo, allorché i profughi di Paestum, per sfuggire alle frequenti incursioni saracene, decisero di trovare riparo in una zona più interna e sicura, il ritrovamento di tombe finemente affrescate, risalenti al IV secolo a.C., nonché i resti di un Santuario Epicorico, probabilmente dedicato al culto di Demetra e Kore, e di una fattoria del III secolo a.C. evidenziano come, in realtà, l'area fosse già da tempo interessata da stabili insediamenti abitativi.
Nel corso del Medioevo seguì le vicende legate al Principato di Salerno; nel 1231, durante la dominazione sveva, appare in un documento ufficiale della cancelleria di Federico II.
Attrazioni:
- il Santuario di Santa Sofia, situato in posizione panoramica sulla Piana del Sele, risale al 1500;
- la quattrocentesca Chiesa di San Matteo, nel centro storico di Albanella, con pregevole soffitto a cassettoni e campanile in stile romanico;
- la cappella della Congrega del Santo Rosario, risalente al XIX secolo, con un pannello in ceramica vietrese sulla facciata, raffigurante la Madonna del Santo Rosario
- la Chiesa di San Gennaro, nella frazione di Matinella;
- l'oasi naturale Bosco Camerine.