"Da un'antica e ricca tradizione la passione che anima il presente" Terredora è una storia antica di uomini forti e tenaci legati alle Terre di Campania da un'atavica passione per la coltivazione della vite. E', dunque, la continuità di un progetto che da sempre pone al centro delle iniziative della nostra famiglia la Terra e l'insieme di valori che essa rappresenta. La Terra e il grande vigneto di proprietà sono l'anima, la fonte, la grande forza di TERREDORA e, anno dopo anno, la vendemmia è la nostra più grande ricompensa. Terredora dal 1978 è protagonista del Rinascimento vitivinicolo in Campania. Introducendo nella coltivazione dei millenari vitigni autoctoni moderne innovazioni, conoscenze tecniche e uomini portesi valorizzarne il suo futuro, l'azienda ha promosso il ritorno della viticoltura campana alla sua più antica e qualificata tradizione. Con oltre 150 ettari di vigna in proprietà, è, oggi, in Campania la più importante azienda viticola dove la vigna è coltivata con le più attente tecniche di allevamento e con la costante ricerca del perfetto equilibrio con l'ambiente.
Consapevole che solo il controllo diretto di tutti i processi produttivi assicura quella qualità globale che è all'origine di tutti i grandi vini, nel 1994, l'azienda ha deciso di valorizzare direttamente le uve delle sue vigne completando il ciclo produttivo con la trasformazione in proprio. Fu scelta la località di Montefusco da Walter Mastroberardino e i suoi figli Paolo, Lucio e Daniela per la realizzare la cantina, in quanto ideale baricentro delle loro vigne dislocate a raggiera, oltre che borgo dall'antica storia, un tempo capoluogo del Principato d'Ultra, oggi corrispondente all'attuale Irpinia. La moderna cantina è incastonata nello scenario naturale di Serra di Montefusco, a circa 650 s.l.m. da cui dominano le tre zone di produzione dei vini a D.o.c. e D.o.c.g. Irpini: la Valle del fiume Sabato per il Fiano di Avellino e Greco di Tufo, la Valle del fiume Calore per il Taurasi.
Tra le maggiori e più estese aziende viticole del Meridione d'Italia, Terredora possiede i suoi vigneti nelle zone più vocate per la produzione di vini in Irpinia. Qui non trovi le piane assolate o le colline bruciate dal sole, ma il verde dai toni multicolori, la freschezza dei boschi, una fisionomia tutta particolare che si manifesta nei monti ricoperti, spesso fino in cima, di castagneti e faggi secolari e nella lussureggiante visione dei colli cosparsi di vigneti. E' questa l'Irpinia, terra particolarissima: selvaggia, austera, silente, immersa nel verde multicolore, col sole che riscalda accarezzando, con mitigata virulenza, i fertili poggi dai dolci e verdi pendii. Da questa natura prepotente e rigogliosa e dalla capacità degli uomini di produrre con stile moderno ed innovativo che i vini TERREDORA acquistano la loro ben definita personalità. I vigneti, dai pendii più o meno accentuati di natura argillosa, argillosa - calcarea, sono tutti caratterizzati dall'ottima esposizione ed insolazione, dal clima molto caldo, asciutto, ventilato, da grandi escursioni termiche e poche piogge ben distribuite nell'arco dell'anno, da circa 3.000 ceppi/ettaro allevati a guyot. Accanto alle vigne, dove le pendenze diventano aspre, s'inerpica l'ulivo da cui frutti si ottiene l'Olio Extravergine d'Oliva Terredora.