A Tramonti nel 2004, nel cuore verde della Costa D'Amalfi, nasce l'azienda agricola "San Francesco" per la produzione di vini a denominazione di origine controllata. L'azienda ha una superfice complessiva di circa sette ettari e vinifica esclusivamente le uve di tre storiche famiglie Costiere: Bove, D'Avino e Giordano. La cantina attrezzata a fine 2004 inizio 2005 è dotata di tutte le moderne tecnologie; collocata nella masseria storica della famiglia Di Palma e si avvale della consulenza dell'enologo Carmine Valentino di Avellino.
Quattro dei sette ettari dell'Azienda, sono rappresentati da vigneti centenari delle cultivar di tintore e piedirosso per la produzione del Tramonti rosso. Nei rimanenti tre ettari, due e mezzo si coltivano a falanghina, biancolella, pepella per la produzione del Tramonti bianco, mentre il rimanente mezzo ettaro è destinato ad un campo di selezione genetica di aglianico e piedirosso.
Tutti i vigneti, ad alta densità di impianto, sono situati tra i 300 e i 500 metri sul livello del mare, su terreni terrazzati in forte pendenza.
PIEDIROSSO
Antichissimo vitigno campano, il piedirosso o per' 'e palummo, trae il nome dal caratteristico colore rosso dei pedicelli di quando l'uva è quasi matura, il che ricorda i piedi dei colombi. E' un'uva dal basso contenuto alcolico , usata da taglio e nei rosati.
PEPELLA
Un'uva presente esclusivamente in Costiera Amalfitana; formato da acini normali insieme con altri di molto più piccoli, simili ai grani di pepe, caratteristica da cui deriva appunto il nome Pepella. Conferisce al vino un' aroma con note di albicocca, miele e frutta esotica.
TINTORE
Molto richiesto come uva da taglio, il tintore ha un'incredibile proprietà colorante. Altra sua importante caratteristica è l'elevata acidità che permette ai vini che se ne ricavano, di conservarsi nel tempo.
FALANGHINA
Vitigno che matura nella seconda metà di settembre e viene vendemmiato agli inizi di ottobre. È vigoroso e richiede un clima caldo e asciutto. Ne deriva un vino dai profumi delicati, con lieve sentore di ginestre, al gusto è sapido, fresco e gradevole, con buona acidità e note fruttate fini e delicate.
La produzione si aggira dai 70 ai 90 quintali per ettaro. Particolare attenzione si presta alle tecniche di conservazione e tutela dell'ambiente, aderendo ai piani Regionali per la riduzione dei fitofarmaci.