Corte Rugolin è il nome di un'antica casa padronale di fine 1600 con annesse altre costruzioni e porticati in sintonia con le esigenze estetiche e funzionali per quanto abbisogna la produzione agricola, rivolta soprattutto alle viti, ai ciliegi ed a qualche olivo.
Di proprietà dei Conti Nuvoloni, è stata rilevata nel 1971 da BRUNO COATI e dalla moglie SILVIA per meglio ampliare l'attività di produzione e vendita dei loro vini che era iniziata già nel 1918 dal bisavolo FORTUNATO e proseguita poi dal nonno GIUSEPPE.
Corte Rugolin: particolare della corte
La terra, nel cuore della Valpolicella Classica, nella valle di mezzo, si può definire una terra forte, rosso su basaltico dell'Eocene medio e calcari del Cretaceo inferiore e Medio, particolarmente adatta alla coltivazione di viti, ciliegi ed ulivi.
VINO DA VIGNETO: da sempre è stato questo il pallino che ha spinto Bruno e Silvia a cercare il meglio nella vigna per poi offrirlo nei calici al consumatore; la loro tenacia è stata premiata con riconoscimenti vari molto ambiti, vedi Palio del Recioto o Concorso vini classici della Valpolicella.
Oggi tutto questo potrebbe apparire obsoleto tranne l'esperienza.
Le sperimentazioni continuano a progredire, il mercato della qualità è sempre più esigente, però da qualche anno sono entrati in azienda anche ELENA e FEDERICO, i due figli che, con la cultura acquisita, la passione ereditata, le ricerche che continuano a promuovere e facendo tesoro dell'esperienza dei genitori, che comunque sono attivissimi in azienda, stanno portando una ventata di novità, sempre nella ricerca e nel pieno rispetto della natura.
Vigne più fitte, produzione per ceppo più bassa, ripristino di vecchi vitigni che producevano una resa esigua ma di alta qualità, oculato uso di legni nuovi in cantina, rinnovo dell'immagine e sicuramente nuove sensazioni per chi si avvicina a questi vini, senza scostarsi dai sapori tipici della Valpolicella Classica.
I vini "CORTE RUGOLIN" hanno già ottenuto importanti riconoscimenti da parte del giornalismo di settore (siamo presenti nelle guide di maggior rilievo a livello nazionale: GAMBERO ROSSO, VERONELLI, MARONI, MASNAGHETTI, A.I.S.) e in varie manifestazioni enologiche.(3 MEDAGLIE D'ORO all'AMARONE annate 1994 e 1995 e al RIPASSO annate 1997 e 1998 nell'annuale CONCORSO VINI CLASSICI DELLA VALPOLICELLA).
L'azienda produce e distribuisce 2 linee di prodotti:
CORTE RUGOLIN: alta qualità, selezione delle migliori uve e COATI BRUNO: caratterizzata da un ottimo rapporto qualità-prezzo.
L'estensione viticola della nostra azienda è di 10 ettari, in proprietà ed affitto, posti nei vari Comuni della Valpolicella Classica.
In prevalenza si tratta di vigneti di 20-35 anni, con una produzione di uve nettamente inferiore a quanto previsto dal disciplinare.
La principale forma di allevamento è la pergola ma in questi ultimi anni, nell'ottica di un miglioramento qualitativo delle nostre uve, stiamo gradualmente realizzando dei reimpianti a spalliera e guyot.
In sintesi eccovi alcuni dati che riguardano i nostri vigneti cru, quelli che, grazie ad un più favorevole microclima ed esposizione solare producono uve integre, ad elevata concentrazione zuccherina, perfette per sostenere l'appassimento.
La Cantina, ovvero laddove i nostri vini dopo le prime operazioni di vinificazione, giungono alla necessaria maturazione ed affinamento.
Nella nostra antica cantina, con larghi muri di sasso a vista e travi secolari al soffitto, i vini più pregiati (Amarone, Recioto, Aresco, Valpolicella Ripasso) subiscono un affinamento da 6 mesi a tre anni in botti diverse che poi vengono assemblate prima dell'imbottigliamento.
Troviamo numerose barrique francesi da 225 litri di media e bassa tostatura, selezionate tra i migliori legni Allier e Troncais dalle case produttrici: Boutes, Le Treùil, Vernou, De L'adour, Lubin, Vicard.
Accanto alle barrique vengono utilizzati per l'affinamento di Amarone e Valpolicella Ripasso anche tonneaux da 350 litri di Gamba e Garbellotto e botti da 20hl di Rovere di Slavonia di Pausha.
Le nostre botti vengono utilizzate in uguale percentuale nuove e di secondo o terzo passaggio, ed in media rinnovate nel numero di una decina ogni anno.