Dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità per l'indiscussa bellezza ed unicità del suo paesaggio naturale, la Costiera Amalfitana è la terra in cui si materializza l'ossimorico connubio tra la montagna ed il mare, tra il contadino ed il pescatore. La montagna, che l'arguzia ed il lavoro intenso dell'uomo ha saputo col tempo adattare alle esigenze della vita, precipita vertiginosamente in un mare cristallino, creando suggestive insenature, fiordi profondi, promontori, grotte, calette, archi naturali e piccole spiagge ciottolose; gli elementi naturali, modellandosi a vicenda, hanno dato vita nel corso dei secoli ad un paesaggio incantevole dalle forme sinuose e seducenti: sarà forse un caso che questa è la terra delle sirene omeriche? Le tipiche abitazioni del luogo, dai caldi colori pastello, seguono il naturale declivio delle ultime propaggini dei Monti Lattari, le une addossate alle altre, creando un paesaggio estremamente pittoresco. Dai caratteristici terrazzamenti, realizzati con muri a secco, si espandono i profumi intensi dei limoneti, dei vigneti, delle ginestre, i colori sgargianti delle buganvillea che, uniti all'odore di salsedine, creano un vortice di esperienze sensoriali unico ed irripetibile.
Tredici sono le perle di questa terra che, dislocate lungo un tratto di strada tra i più panoramici al mondo, strappato alla nuda roccia, regalano al turista forti emozioni, piacevoli ricordi e il desiderio ardente di ritornare quanto prima in questo piccolo scorcio di paradiso:
- Vietri sul Mare, la porta d'ingresso alla Costa d'Amalfi provenendo da Salerno, famosa in tutto il mondo per la produzione di ceramica dai colori vivi ed intensi e per gli splendidi borghi collinari di Albori e Raito;
- Cetara, piccolo borgo di pescatori con un'attiva tonnara, che ha saputo valorizzare negli anni i prodotti legati alla pesca creando apprezzate pietanze culinarie (la colatura di alici ed il tonno rosso, ad esempio);
- Maiori, l'antica Reghinna Major, che, nonostante l'ampio lungomare e l'aspetto da cittadina, nasconde un centro storico molto suggestivo, fatto di vicoli e stradine, dominato dalla mole del castello di San Nicola de Thoro Plano a nord e dalla Collegiata di Santa Maria a Mare a ovest;
- Tramonti, incastonata tra il verde delle montagne coltivate ad uva Tintore, è un borgo montano della Divina, lontano dal clamore degli altri paesi costieri, fatto di sapori autentici ed eccellenti prodotti caseari;
- Minori, l'antica Reghinna Minor, con i resti della Villa Marittima Romana del I secolo d.C., la sontuosa Basilica di Santa Trofimena e la gustosa pasta a mano, specialità del paese;
- Atrani, uno dei comuni più piccoli dell'Italia Meridionale, con la pittoresca piazzetta e l'antica Chiesa di San Salvatore de' Birecto (X secolo) in cui avveniva l'investitura ufficiale dei Dogi dell'Antica Repubblica Marinara di Amalfi;
- Ravello, che, con i suoi panorami mozzafiato, dall'alto dei suoi 350 metri s.l.m., le splendide ville patrizie, il Duomo di San Pantaleone con i suoi tesori architettonici, incantò negli anni Boccaccio, Wagner, D.H. Lawrence, V. Woolf, Gore Vidal, Ingrid Bergman, Greta Garbo, Humphrey Bogart, J.F. Kennedy e la moglie Jacqueline e molti altri;
- Scala, ricco di scorci suggestivi ed importanti monumenti , è il comune più antico della Costiera Amalfitana, che ha dato i natali a fra' Gerardo Sasso, fondatore dell'ordine dei Cavalieri di Malta;
- Amalfi, la prima delle quattro Repubbliche Marinare d'Italia, con il suo imponente Duomo di Sant'Andrea, preceduto da una scenografica scalinata, gli antichi arsenali della Repubblica, il Chiostro del Paradiso ed il Museo della Carta, in cui viene mostrato a turisti e curiosi come veniva realizzata la preziosa carta a mano di Amalfi;
- Conca dei Marini, borgo affacciato sul blu intenso del mare, con la spettacolare Grotta dello Smeraldo, la panoramica Chiesa di San Pancrazio e l'austero convento di Santa Rosa, aggrappato alla roccia, in cui la tradizione vuole sia stata realizzata per la prima volta la sfogliatella Santa Rosa;
- Furore, anche detto "il paese che non c'è", con il suo profondo fiordo dalla bellezza selvaggia, i murales "en plein air" ed i piccoli borghi sparsi lungo il declivio della montagna;
- Praiano, con i suoi vicoli profumati di gerani, le spiaggia de La Praia, le torri saracene, la cupola maiolicata della Chiesa di San Luca Evangelista, il suggestivo Convento di Santa Maria a Castro ed i romantici tramonti ammirando la baia di Positano, la Penisola Sorrentina ed i faraglioni di Capri;
- Positano, la perla mondana della Divina Costiera, con le botteghe artigiane di sandali tipici e vestiti in lino della famosa Moda Positano, lo charme dei palazzi signorili, la Chiesa della Madonna Assunta (nei cui pressi sono stati di recente rinvenuti i resti di una villa romana) e l'affascinante panorama delle isole "Li Galli" sullo sfondo.