Scicli, il cui nome con molta probabilità deriva dall'appellativo con cui venivano chiamati i Siculi, primi abitanti di queste zone, sorge in una zona litoranea collinare.
Ha subito nei secoli varie dominazioni: Greci, Cartaginesi, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni ed Aragonesi.
Oggi Scicli si presenta come una cittadina dall'impronta marcatamente barocca, tanto da essere dichiarata insieme alle altre località del Val di Noto, Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Da un punto di vista architettonico, meritano una menzione la Chiesa di San Matteo, situata sull'omonima collina, la Chiesa di San Bartolomeo, la Chiesa di Sant'Ignazio, della prima metà del '700, la Chiesa di Santa Maria La Nuova, che conserva una statua del Gagini, i Palazzi Beneventano, Fava e Spadaro, in stile tardo-barocco.