Il toponimo è di origine incerta e tra le diverse tesi che nel tempo sono state elaborate, vi è quella per cui deriverebbe dal termine paleoveneto "roa" o dal latino "rubus", entrambi col significato di "rovo". Paese in provincia di Vicenza, situato sulle Prealpi venete, Roana è un comune sparso in cui sopravvive ancora la cultura cimbra. Il vasto territorio comprende boschi e pascoli. Il piccolo lago di Lonaba e la vicina foresta attirano turisti e visitatori in ogni stagione; per gli sport invernali si può scegliere tra gli impianti del Monte Verena, quelli del Monte Zovetto ed altri limitrofi.
Il rinvenimento di graffiti risalenti all'Età del Ferro ci svela che la zona fu scelta dall'uomo sin dalla Preistoria. L'abitato risulta citato in documenti storici risalenti all'anno 983. Scelta da popolazioni di origine germanica, quale luogo in cui stabilirsi, entrò a far parte della Reggenza dei Sette Comuni, acquistando autonomia amministrativa sin dal XIV secolo. La Reggenza ebbe lunga durata dal XIV al XIX secolo, conservando la propria identità. Roana visse un periodo di grande difficoltà a causa della calata dei Lanzichenecchi e della disastrosa epidemia di peste che nel XVII secolo decimò la popolazione e successivamente quando, nel corso della Prima Guerra Mondiale, la sua gente fu costretta ad abbandonare il paese e a trovare rifugio altrove.
Da vedere:
La chiesa parrocchiale di Santa Giustina presenta una facciata classicheggiante, scandita da colonne e sormontata da un timpano, è affiancata da un alto campanile a base quadrata poggiante su un tronco di piramide. La cella campanaria, scandita da un evidente cornicione, è caratterizzata dalla presenza di ampie aperture. Completa il tutto un tempietto sormontato da una cuspide. La chiesa conserva al suo interno pregevoli statue risalenti al XVIII secolo.
La chiesa di San Marco Evangelista di Canove conserva dipinti di epoca compresa tra il XVI ed il XVIII secolo ed una pala realizzata dallo Scaiaro nella prima metà del XVII secolo.
La chiesa della Presentazione della Beata Vergine Maria di Mezzaselva.
La parrocchia della Beata Vergine Maria Immacolata.
Il Forte Verena, situato sul monte omonimo, è ciò che resta di una fortificazione italiana.
Il laghetto della Lonaba reso balneabile è meta di numerosi turisti.
Il Museo Storico della Guerra del '15-'18.
Il Museo dei Cuchi a Treschè Cesuna.
I graffiti della Val d'Assa.
Forte Corbin.