Manfredonia è una popolosa città posta nella piana a sud del promontorio del Gargano. Il territorio comunale si presenta assai vario con parti montuose a nord, incluse nel Parco del Gargano, spiagge sabbiose e una piana, l'agro sipontino, un tempo assai paludoso, oggi coltivabile, fatta salva una porzione, Lago Salso, che ha mantenuto il carattere acquitrinoso.
La storia documentata di Manfredonia inizia nel Neolitico. La pianura a sud dell' odierna città fu sede di un importante centro dauno che ha lasciato rilevanti testimonianze sul piano storico archeologico, le più importanti sono le famose steli daunie. Esse sono monumenti antropomorfi in pietra e risalgono cronologicamente al VII e VI secolo a.C.
Sulle steli, là dove l'ornamento delle vesti lascia campo libero, sono raffigurate scene di vita quotidiana, di caccia e altro. Sono dunque contributi preziosi alla conoscenza dei popoli italici. E' possibile osservarle al Museo Archeologico sito nel Castello.
Sipontum, questo l' antico nome, fu anche uno dei porti settentrionali più importanti della Magna Grecia e mantenne questa importanza anche sotto le dominazioni sannitica e romana.
Il nome Manfredonia deriva da Manfredi, figlio di Federico II di Svevia , che le diede il suo nome quando, giunto in queste terre per una battuta di caccia, decise di ricostruire Siponto ex novo, anche se più a nord, e farne un centro di governo per il Regno.
Tra i luoghi di interesse vanno ricordati il Castello che, anche se fatto costruire da Manfredi, fu successivamente modificato sia dagli Angioini sia dagli Aragonesi, la Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto e la Cattedrale.