Il toponimo deriva dal nome di due delle frazioni comunali: Cavallino (così denominato perchè questa zona anticamente ospitava allevamenti di cavalli) e Treporti (che fa riferimento alla particolare posizione occupata, nei pressi dei tre porti situati su altrettanti canali).
Comune in provincia di Venezia, situato su una penisola ed attraversato dal fiume Sile che lo separa da Jesolo, il territorio di Cavallino-Treporti confina con quello del capoluogo regionale. L'economia cittadina si basa sulle produzioni agricole, sulla pesca e sul turismo, che rappresenta una voce importante per la presenza di una lunga spiaggia sabbiosa e della vicinanza di Venezia e delle isole lagunari. Il comune è famoso per il Palio remiero, un evento annuale molto atteso, coinvolgente le dodici contrade comunali che si sfidano in regate ed altre gare.
Dai reperti rinvenuti si evince che il primo abitato stabile risale al periodo della colonizzazione da parte dei Romani. Durante il primo Medioevo si svilupparono alcuni centri che, poco tempo dopo, furono abbandonati a favore di Venezia, che nel frattempo aveva assunto grande importanza. L'area spopolata e paludosa, fu poi bonificata e resa adatta alla fondazione dei centri attuali. Dopo la caduta della Repubblica veneziana il centro fu dipendente dal comune di Burano e con questo, nel 1923, fu assorbito da Venezia divenendone un quartiere. Solo nel 1999 ha riacquistato la sua autonomia.
Da vedere:
La chiesa di Santa Maria Elisabetta a Cavallino, costruita nella prima metà del XVIIII secolo e poi più volte ristrutturata, mostra un aspetto classicheggiante con facciata delineata da semicolonne, sormontata da un timpano ed arricchita da un bassorilievo raffigurante la visita di Maria a Santa Elisabetta. Conserva all'interno un organo ottocentesco, altari risalenti al Settecento ed interessanti dipinti coevi.
La chiesa della Santissima Trinità a Treporti fu edificata nel 1684 in luogo della preesistente cappella cinquecentesca dedicata ugualmente alla Trinità, ha subito nel corso del tempo diversi rifacimenti e l'aggiunta delle navate laterali. È un edificio dall'elegante facciata con campanile a base quadrata arricchito nella cella campanaria da trifore e sormontato da un tamburo e da una cuspide.
La chiesa di Santa Maria della Neve a Lio Piccolo della fine del XVIII secolo.
Il convento dai Camini Rotondi a Mesole.
Villa Saccagnana è un edificio rinascimentale.
Palazzo Boldù a Lio Piccolo risalente alla fine del Seicento.