E' uno dei comuni più importanti dell'intera regione sia per la sua storia antica, sia per lo sviluppo termale e turistico. Le origini di Castellammare di Stabia sono molto antiche. Il nome deriva da un antico castello medievale (castrum ad mare) e dall'antico nome romano della città, Stabiae, distrutta insieme a Pompei ed Ercolano nell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Gli scavi del 1950 hanno riportato alla luce due imponenti ville romane: Villa San Marco e Villa Arianna.
Nell'Antiquarium stabiano e' custodito il materiale portato alla luce dagli scavi dell'antica Stabia. E' costituito da undici sale in cui sono conservati numerosi affreschi tra cui il "Mito di Edipo", "Dionisio", "Ercole bambino", "Fanciulla che dorme" e numerose altre pitture di carattere ellenistico. Tanti i monumenti storici, le antiche Chiese e le opere d'arte da vedere, che aggiungono il fascino dei richiami culturali e storici alle attrattive naturali della città.
La Cattedrale di Castellammare di Stabia, lesionata nel 1456 e poi ricostruita nel 1587, è dedicata alla Madonna Assunta e a San Catello. All'interno si possono ammirare opere di Giuseppe Bonito, Jose de Ribera, Nunzio Rossi, sculture di Jerace ed un importantissimo presepe dell'800 con pastori a grandezza naturale. Di rilievo la statua lignea del santo patrono di ignota bottega napoletana del secolo XVII