La sede amministrativa, la cantina di vinificazione, invecchiamento e imbottigliamento, rinnovata da poco, ma in continua evoluzione si trova a Colognola ai Colli.
Dal 2002 L'azienda applica un sistema di gestione per la qualità conforme alla nuova norma ISO 9001/2000, sistema che è stato certificato dal CSQA, grazie al quale è in grado di fornire le massime garanzie di sicurezza e qualità dei propri prodotti.
I vigneti sono situati in una zona collinare ad est di Verona, in val d'Illasi, nei comuni di Colognola ai Colli ed Illasi. I terreni sono eterogenei, di tipo alluvionale calcareo, tendenzialmente ghiaioso, a substrato vulcanico, da falda di detriti a rocce marine calcaree. Proprio l'eterogeneità dei terreni e del microclima in ognuno degli appezzamenti, determina la tipicità dei prodotti.
Negli ultimi anni sono stati ristrutturati seguendo criteri di coltura che valorizzano l'unicità del prodotto mentenendone inalterate le caratteristiche di tipicità. Sono circa venti ettari di terra ben esposti, coltivati in parte a Guyot ed in parte a Pergola veronese.
Tenuta Lanoli
E' situata alle pendici del monte Tormine a Colognola ai Colli. Sono circa tre ettari nella zona del Valpolicella DOC. Il terreno costituito da rocce marine e alluvionali, calcareo, ghiaioso, esalta nel vino la freschezza, conferendone spiccati sentori di ciliegia, marasca, lampone e zenzero. Da questo vigneto produciamo "Terre di Lanoli", il nostro Valpolicella giovane. Solo una piccola cernita di quest'uva (3-5%) viene appassita per il Recioto della Valpolicella.
Tenuta Casaletti
A Illasi, in un terreno ben scheletrato, in parte di origine alluvionale, in parte costituito da rocce calcaree marine, coltiviamo Corvina, Corvinone, Rondinella ed altri vecchi vitigni autoctoni, dai quali otteniamo un vino molto robusto, corposo da invecchiamento: il Valpolicella Superiore Ripasso "I Lasi". Da questo vigneto scegliamo l'uva per produrre l'Amarone della Valpolicella (15%). Una Parte di vigneto, allevato a Guyot, molto fitto, produce Cabernet Sauvignon e Merlot con risultati per noi straordinari, tanto da indurci a produrre, con tecniche innovative, un nuovo pregiato vino: Tanbé rosso.
Il Brolo
E' il classico "brolo" di una vecchia casa di proprietà; si trova ai piedi del monte di Colognola. Delimitato dal tipico muro a secco, è coltivato solo a pergola veronese con vecchi vitigni di oltre 40 anni di uve Garganega e Trebbiana di Soave, su cui viene preticata una potatura che lascia pochi tralici e pocchissime gemme. Il risultato è una produzione di alta qualità destinata a diventare i nostri Soave "Auge" e Recioto di Soave entrambi DOCG. Il terreno è sabbioso di origine alluvionale con substrato formato da depositi di falda di detrito.
Tenuta Sande
Si trova nella zona pedecollinare di Colognola ai Colli ed è dedicata al Soave DOC. Terreno quasi totalmente alluvionale, argilloso non calcareo, abbastanza scheletrato. Si estende per undici ettari coltivati parte a pergoletta veronese con vitigni Garganega, Trebbiana di Soave, parte a Guyot con Chardonnay e qualche altra varietà aromatica e precoce. Da questo vitigno nascono il Soave "Vigne di Dande", lo Chardonnay e la piccola produzione di un nuovo e pregiato vino: També bianco.
Da qualche tempo è entrato a far parte del nostro staff l'enologo Luigi Andreoli che con professionalità e passione ha affiancato il proprietario enologo Carlo Bonuzzi, che si dedica soprattutto alla cura dei vigneti.
Sia nei vigneti che nelle cantine di vinificazione e invecchiamento, sono state apportate innovazioni e molte migliorie tecnologiche.
Le nuove tecnologie affiancano la tradizione: si presta la massima attenzione a igiene e pulizia, al controllo delle uve, che, tutte di nostra produzione e raccolte esclusivamente a mano, vengono messe in casse e portate entro qualche ora dalla raccolta in cantina per essere pigiate. Per i vini bianchi si pratica la criomacerazione seguita a tempo debito, da pressatura soffice. Per i rossi ,fermentazione con bucce e lenta ma continua macerazione. La temperatura di fermentazione viene controllata elettronicamente.
Si usano lieviti selezionati parte dei quali provenienti da selezioni fatte da uve della zona.
I serbatoi in acciaio o cemento vetrificato, dove sostano prima i mosti e poi i vini, vengono colmati automaticamente con azoto che impedisce al vino di assorbire ossigeno.
I grappoli scelti per l'appassimento vengono posti in piccole casse dopo attenta cernita e quindi messi a riposare nel fruttaio.
Non vogliamo che niente sia lasciato al caso: per questo abbiamo dotato i nostri fruttai di apparecchiature che garantiscano un perfetto appassimento anche in annate particolarmente piovose e umide, pur senza apportare nessuna forzatura.
I nostri vini più pregiati vengono messi ad affinare in piccoli fusti o botti di rovere, nuovi o già utilizzati, per tempi diversi, che variano da sei mesi a qualche anno: dal Soave "Auge" docg,che vi rimane per circa sei, sette mesi, completando sia la fermentazione alcolica che malolattica, all'Amarone che vi sosta per qualche anno.