Il più antico faro di Trieste è la Lanterna, che sorveglia il Molo Fratelli Bandiera e poggia le proprie fondamenta sullo Scoglio dello Zucco, per evitare il quale già gli antichi romani avevano ideato un sistema di segnalazioni. L'edificio, progettato da Matteo Pertsch, è sorretto da una colonna in pietra che si erge su una torre massimiliana merlata. Simbolo della città mercantile, aveva anche una funzione difensiva rispetto all'ingresso del Porto Vecchio e per molti decenni lo scoccare delle ore 12 fu annunciato dallo sparo del suo cannone. Entrato in servizio nel 1833, il faro smise di avere l'originaria rilevanza con la costruzione del Faro della Vittoria e fu infine dismesso nel 1969, da allora funziona solamente come fanale foraneo. L'ampia base cilindrica, oggi sede dalla sezione triestina della Lega Navale, è stata trasformata da un recente restauro in una biblioteca tematica dedicata al mare.
Curiosità
Fino al secolo scorso, oltre a quella della Lanterna, esistevano a Trieste altre due torri massimiliane, erette con funzioni difensive e di controllo, sia all'ingresso del Lazzaretto di Santa Teresa, sia sul colle di San Vito, nell'omonimo forte.