Vigolo Vattaro è un comune della provincia di Trento, situate sull'Altopiano della Vigolana, a pochi km dal capoluogo e dal lago di Caldonazzo. Il paese, protetto a nord dalla lunga dorsale della Marzola, è caratterizzato da vicoli stretti e scorci suggestivi; è un punto di partenza ideale per escursioni, a piedi o in mountain bike, verso le malghe della Virgolana o la Marzola.
Il centro ha origini molto antiche, risalenti all'Età del Bronzo, come testimoniano le evidenze archeologiche provenienti dalla località Dossi. Gravitando politicamente attorno al municipium di Trento e trovandosi lungo il tracciato della Via Claudia Augusta, che collegava la Valsugana con la Valle dell'Adige, , fu sicuramente interessata dalla dominazione romana. I resti di tombe longobarde, poi, ci confermano la presenza in loco di tale popolazione, in seguito al disfacimento dell'Impero di Roma.
Menzionato per la prima volta in un documento del 1214, già nel 1496 il paese era dotato di un proprio statuto (la Regola), con leggi proprie.
Siti di interesse:
- i resti di epoca romana, tra cui un tratto di strada pavimentata a selciato;
- il Castello di Vigolo, situato in posizione strategica, ha perso gran parte delle sue antiche funzioni difensive, trasformandosi in residenza privata. Dato alle fiamme da Ezzelino da Romano nel 1256, fu ben presto ricostruito.
- la parrocchiale di San Giorgio, di cui si ha menzione sin dal XIII secolo, sebbene sia stata ricostruita e rimaneggiata nei secoli successivi. Interessante è un bassorilievo paleocristiano, raffigurante un ulivo con degli uccelli, datato, secondo alcuni studiosi, al VII secolo.