Taormina, il cui nome derriva sia dal greco Tauromenion che dal latino Tauromenium, è senza dubbio una delle capitali del turismo siciliano.
Originariamente città dei Siculi, nel 392 fu conquistata da Dionigi I di Siracusa, nel 358 da Anomarco, padre dello storico Timeo e nel 345 dal generale corinzio Timoleonte. Fu in seguito posesso di Agatocle e di Ierone II di Siracusa.
Del periodo mediovale sono le mura militari che dal Monte Tauro si spingono fino al castello fatto erigere inizialmente dagli Arabi e terminato dai Normanni verso il '300.
Fra i monumenti più importanti sono il Palazzo Corvaja, sede antica del Parlamento Siciliano, il Palazzo dei Duchi di S. Stefano, il Palazzo Ciampoli del quattrocento, la Basilica di S. Nicolò con all'interno un dipinto su tavola di A. Giuffrè (1463-1510), la Torre dell'Orologio con la Porta di Mezzo da cui si accede al borgo, l'ex Convento di San Domenico con annessa la Chiesa che conserva elementi originali come il Chiostro e il Campanile, la Badia Vecchia o Badiazza, un torrione merlato di età normanna.
Il monumento antico più importante e meglio conservato di Taormina è il teatro. Fu realizzato in un punto panoramico meraviglioso, da cui si ammirano la mole dell'Etna e il Mar Jonio. Su alcuni gradini è inciso il nome di Filistide, la moglie di Ierone II, il tiranno di Siracusa che molto probabilmente nel III secolo a.C. fece costruire il teatro taorminese.
Il teatro di Taormina, per dimensioni, è il secondo della Sicilia dopo quello di Siracusa. Alla sommità delle gradinate si trova un doppio portico, coperto da una volta. Da anni ormai, il teatro di Taormina è la splendida cornice di eventi culturali e di premi di livello internazionale.