Suggestivo comune della provincia di Trento, situato nel Parco naturale Adamello-Brenta, in una conca che si apre a sud verso la gola del Sarca, Stenico si presenta con le sue tipiche abitazioni in stile tirolese, i palazzi nobiliari e l'imponente mole del Castello di Stenico, circondati da una rigogliosa ed incontaminata natura di boschi. Meta ideale per gli amanti delle lunghe passeggiate all'aria aperta, del contatto con la natura e delle escursioni, anche impegnative, il paese vanta un passato di tutto rispetto, iniziato, con molta probabilità, in epoca preistorica, continuato, poi, in epoca romana, fino al Medioevo, quando il Castello divenne residenza del Principe-Vescovo di Trento, Bernardo Clesio, del capitano vescovile delle Giudicarie e di tutta la sua corte.
Secondo alcuni storici il toponimo farebbe riferimento agli Stoni, popolazione di origine ligure, da cui "Stoeni vicus" (villaggio degli Stoni).
Da visitare:
- il castello di Stenico, costituito da una serie di edifici databili tra il XII ed il XVI secolo, è oggi una delle sedi del Museo Castello del Buonconsiglio di Trento ed ospita la Casa della Flora del Parco naturale Adamello-Brenta.
- la parrocchiale di san Vigilio, di cui si ha notizia sin dai primi anni del XIII secolo; ricostruita nel Cinquecento, si presenta oggi in stile barocco con pregevoli dipinti.
- le numerose fontane e la cascata del Rio Bianco;
- i capitelli votivi;
- l'Orto Botanico.