Lona-Lases è un piccolo comune della provincia di Trento, situato sulla sponda sinistra della Valle di Cembra. Il toponimo nasce dall'unione dei nomi dei due centri principali. Lona è situato su un pianoro morenico tra i boschi dei Monesi ed il Dosso di Lona; Lases, invece, è situato ai margini di un pianoro alluvionale di origine glaciale, tra le alture rocciose della Montesele, del Dos del Pin e le rive settentrionali del Lago di Lases. Entrambi gli abitati sono caratterizzati da agglomerati "a cormel", con case in porfido costruite le une attaccate alle altre, con ampi androni, ballatoi e tetti ricoperti da lastre di porfido.
L'area fu abitata dall'uomo sin dalle epoche più remote, come dimostrano i ritrovamenti archeologici risalenti all'Età del Bronzo. Reperti in ceramica, vetro e metallo, invece, confermano la presenza delle truppe romane in loco. Già menzionati in pergamene duecentesche, i due abitati fecero parte della Comunità Montana di Pinè fino al 1874, quando dallo smembramento del suddetto organismo nacquero i comuni autonomi di Baselga, Bedollo, Lona-Lases e Miola.
Siti di interesse:
- il Lago di Lases, tutelato mediante l'istituzione di un biotipo di valenza provinciale, è uno dei più suggestivi specchi d'acqua del Trentino, apprezzato da bagnanti, pescatori ed appassionati di immersioni.
- il campanile della vecchia Chiesa della Visitazione, risalente al XVI secolo, abbattuta il secolo scorso per consentire l'allargamento della piazza di Lases;
- la nuova parrocchiale di Lases, sempre dedicata alla Visitazione di Maria, situata sotto le rupi di porfido del Dos dal Pin;
- la parrocchiale di Lona, intitolata a San Giovanni Battista, edificata nel Seicento e, successivamente, nel Novecento, con affreschi di Vittorio Bertoldi.