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Borgosesia

Descrizione

Il toponimo deriva dal latino "burgus" (luogo fortificato). E' un comune industriale in provincia di Vercelli, situato ai confini con il territorio di Novara, ai piedi del Monte Barone, attraversato dal fiume Sesia. E' la cittadina più popolosa dopo il capoluogo ed è composta da numerose località e frazioni. E' famosa per i lanifici e per il Carnevale tradizionale le cui prime testimonianze documentate risalgono ai primi del Settecento.
Fu edificato a difesa del territorio di Novara nel XIII secolo; divenuto dominio dei Visconti a partire dal XIV secolo, ottenne da questi il diritto di creare statuti propri. Subì le dominazioni francese e spagnola e fu flagellato dalla peste nel 1600. Nel 1707 passò al Ducato dei Savoia mantenendo pur sempre una certa autonomia, propri statuti e privilegi fiscali soppressi, in seguito, da Napoleone che, tra l'altro, stabilì nuovi confini con la Francia invisi agli abitanti. Con la caduta di Napoleone si ristabilì lo status quo ante e tornarono, insieme ai Savoia, i privilegi per Borgosesia che si integrò nel Regno sabaudo e in quello d'Italia.

Da vedere:

Il santuario barocco di Sant'Anna risalente al XVII secolo. Conserva al suo interno sei cappelle con statue in terracotta policroma raffiguranti episodi della vita della Madonna. All'esterno della chiesa sono situate tre grotte in cui sono presenti sculture raffiguranti il Sacro Sepolcro, la Maddalena, Giovanni Battista. Le statue del santuario sono opera dei fratelli Ferro.
La parrocchia barocca dei Santi Pietro e Paolo, situata in piazza Martiri, fu costruita nella seconda metà del 1600, nel 1852 fu arricchita da una facciata neoclassica. Conserva una pregevole deposizione di Martinoli, detto il Rocca, risalente al XVII secolo ed una cinquecentesca Sacra Famiglia attribuita al Ferrari. La volta è decorata da affreschi cinque-seicenteschi, attribuiti a Tanzio da Varallo, raffiguranti episodi della vita di San Francesco. Si può ammirare al suo interno anche un polittico, dipinto nel 1539 dal Lanino, raffigurante la Vergine con Bambino e santi.
L'oratorio di Sant'Antonio abate.
L'oratorio di Santa Marta.
L'oratorio medievale di San Grato.
L'oratorio di San Gaudenzio.
L'oratorio di San Bernardo.
La parrocchia di Sant'Antonio abate a Ferruta.
La parrocchia di Santa Croce ad Aranco.
La parrocchia dell'Assunta ad Agnona.
Il Museo di Paleontologia.
Il Museo Etnografico e del Folklore Valsesiano.
Palazzo Castellani.
Villa Magni.

Mappa

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