Sembra quasi paradossale, ma sulle tavole delle isole di Ischia e Procida, perle del Golfo di Napoli, non dominano solo piatti a base di pesce.
A Procida, ad esempio, accanto ai tipici piatti della tradizione marinara, come la trippa di pesce luna o l'originalissimo pesce "fujuto" (fuggito), un condimento per la pasta a base di olio, aglio, peperoncino, prezzemolo ed un mestolo di acqua di mare, si crea un armonioso equilibrio tra i sapori della terra e quelli del mare. Le cicale di mare condite con pomodorini freschi, gli spaghetti con pesce spada e melanzana ne sono un esempio. Altre specialità del luogo sono la parmigiana di melanzane, le zuppe di legumi ed ortaggi, la pizza di scarola e gli immancabili limoni, utilizzati anche per la preparazione di liquori, sorbetti e dolci. Ma anche a crudo, tagliato a fette e condito solo con sale e menta è un ottimo rinfrescante!
Qual è il piatto forte di Ischia? Il coniglio all'ischitana. Ebbene si, avete letto bene. Allevato anche in una fossa scavata nel terrapieno, il coniglio è forse l'emblema della cucina dell'isola, cucinato in un tegame di terracotta con pomodoro, aglio "vestito", olio extravergine di oliva, peperoncino, timo selvatico, basilico ed una spruzzata di vino bianco. Il sugo è, poi, adoperato per condire bucatini o "zitoni".
Non mancano, tuttavia, succulenti piatti a base di pesce locale, accompagnati dai sapori dell'orto ed innaffiati da un buon Ischia DOC, ottenuto da vitigni autoctoni (Biancolella, Forastera e Piedirosso).
Mariarosaria Pisacane