La Val Rosandra, Riserva Naturale Regionale a ridosso del confine sloveno, è una valle di origine carsica profondamente incisa in rocce calcaree, dove boschi e pareti verticali si alternano a ghiaioni, gramineti e landa. Grazie alla sua particolare conformazione e alla posizione geografica è riconosciuta come sito geologico di importanza mondiale, frequentato da studiosi, escursionisti, rocciatori e speleologi.
Attraversata dall'omonimo torrente Rosandra, unico esempio di corso d'acqua superficiale del Carso triestino e importante fonte di vita per flora e fauna locali, la valle è popolata da una grande varietà di uccelli, rettili e anfibi e da pipistrelli, ghiri, caprioli, lepri e volpi.
Il torrente genera una spettacolare cascata di 30 metri e lungo le pareti rocciose si aprono diverse cavità che permettono di esplorare un affascinante e complesso mondo sotterraneo. Ne sono state scoperte oltre un centinaio, alcune abitate già in epoca preistorica. Importanti ritrovamenti archeologici sono stati fatti nella Grotta delle Gallerie.
Sono di epoca protostorica i due castellieri costruiti, nel II millennio avanti Cristo, sul Monte Carso e San Michele mentre all'imbocco della valle sono visibili i resti dell'acquedotto romano che approvvigionava l'antica Tergeste alimentando una fontana al tempo collocata nell'attuale piazza Cavana, nel centro storico di Trieste.
Il sentiero principale della Riserva porta all'abitato di Botazzo, dove sono visibili i resti di alcuni antichi mulini. Si possono poi raggiungere il cippo eretto in memoria del leggendario alpinista triestino Emilio Comici, le sommità dei monti o la panoramica vedetta di San Lorenzo, da dove osservare la valle, il mare e il versante occidentale del Monte Carso. Sospesa sul ghiaione del crinale c'è la pittoresca chiesetta di Santa Maria in Siaris, meta storica di pellegrinaggi religiosi e più volte restaurata.
Curiosità
Il Centro Visite della Riserva Naturale della Val Rosandra, situato nel paesino di Bagnoli della Rosandra, porta d'ingresso della valle, offre informazioni e percorsi di approfondimento sulle tematiche naturalistiche.
Come conseguenza delle numerose particolarità degli ambienti si ha la presenza di un'alta biodiversità con specie di flora e fauna rare e preziose quali per la flora la Moehringia di Tommasini e la ginestra dei ghiaioni (Genista holopetala), per la fauna il gambero di fiume e molte specie di pipistrelli.