La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare è una manifestazione sportiva di rievocazione storica, sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, in cui si sfidano tra di loro quattro equipaggi remieri in rappresentanza delle antiche Repubbliche Marinare italiane di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia. Si svolge ogni anno, generalmente nel mese di giugno, ed è ospitata di volta in volta dalle suddette città. La gara vera e propria è preceduta da un corteo storico, durante il quale sfilano per le strade della città organizzatrice alcuni figuranti che vestono i panni di antichi personaggi che caratterizzarono ciascuna repubblica.
Le origini
Il cavaliere pisano Mirro Chiaverini ebbe l'idea di organizzare un evento che ricordasse le vicende delle quattro potenze marinare del Medioevo. Tale idea nacque alla fine degli anni quaranta. Carlo Vallini, allora presidente dell'Ente Provinciale del Turismo di Pisa, visionò la proposta del Chiaverini e la girò, a sua volta, alle amministrazioni delle altre città. L'iniziativa fu accolta positivamente dall'avvocato Francesco Amodio, allora sindaco di Amalfi, che organizzò una riunione dei rappresentanti delle quattro antiche repubbliche. L'incontro avvenne a Pisa il 9 aprile 1949 ma non fu facile pervenire ad un accordo.
Una volta raggiunto l'accordo si iniziò lo studio dello statuto e di un regolamento, avvalendosi di ricerche negli archivi storici per realizzare i costumi del corteo storico e i progetti delle barche. Il 29 giugno 1955 venne organizzata a Genova una prova sperimentale dei "gozzi" a quattro vogatori. Il 10 dicembre dello stesso anno fu, infine, firmato ad Amalfi, nel Museo Storico del Municipio, l'atto costitutivo che sancì la creazione dell'Ente organizzativo della Regata. La prima edizione si svolte a Pisa il 1 Luglio del 1956 alla presenza del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi e del Ministro della Marina Mercantile Gennaro Cassiani.
Lo statuto e il regolamento
La Regata prevede uno statuto, che stabilisce la costituzione dell'Ente organizzativo, il suo scopo (ovvero quello di promuovere la manifestazione stessa), e la sua composizione. Riguardo al regolamento possiamo riassumerlo in breve dicendo che la gara prevede che gli equipaggi siano composti da 8 vogatori e un timoniere, più delle riserve. In precedenza gli equipaggi erano formati da atleti nati nelle rispettive città, province e regioni, oppure ivi residenti da almeno dieci anni, ma a partire dal 2004 si è stabilito che essi devono essere composti per metà da atleti provenienti dalla Regione e per l'altra metà da atleti provenienti dalla Provincia.
Le imbarcazioni devono essere costruite tutte con gli stessi parametri strutturali. Il loro peso deve essere al massimo di 760Kg. Per rispettare tale parametro le barche, un tempo costruite in legno, oggi vengono realizzate in vetroresina. Le imbarcazioni sono riconoscibili dalle sculture lignee (ora anch'esse in vetroresina) poste sulla prua che raffigurano l'animale simbolo di ciascuna città e dai colori. Per questo motivo, l'imbarcazione di Amalfi è identificata dal colore azzurro e dal cavallo alato, quella di Genova dal colore bianco e dal drago (che si riconduce a San Giorgio, protettore della città), quella di Pisa dal colore rosso e dall'aquila (che simboleggia l'antico legame tra la Repubblica pisana e il Sacro Romano Impero) e quella di Venezia dal colore verde e dal leone alato (che si riconduce a San Marco Evangelista, patrono della città).
Il percorso di gara è lungo 2Km, e si svolge ad Amalfi e a Genova nel mar Tirreno, a Pisa nel fiume Arno controcorrente e a Venezia nella caratteristica laguna. Prima dell'inizio della gara remiera si procede al sorteggio delle corsie. E' vietato, durante la gara, invadere la corsia di un avversario, pena la retrocessione all'ultimo posto decretata dalla giuria. E' permesso, invece, il cambio solo nel caso in cui un equipaggio si porti di un'imbarcazione avanti rispetto ad un avversario.
Il corteo storico
Il corteo storico rappresenta il momento centrale di tutta la manifestazione. Attraverso di esso ogni Repubblica Marinara rivive in pieno il suo glorioso passato, proponendo episodi e personaggi che ne segnarono la storia.