RAVELLO FESTIVAL 2008
"La Diversità"
dal 27 giugno al 31 ottobre
Il Ravello Festival 2008 prende in considerazione il tema delle diversità: nella sua accezione positiva, come feconda coesistenza e pacifico confronto tra entità diverse, non omologate; e nella sua accezione negativa, come rifiuto dell'uguaglianza, dell'equità, della tolleranza, dell'inclusione. Il Festival si incarica di mostrare i vantaggi della varietà, della distinzione, della polifonia, dell'accoglienza, della dialettica costruttiva. E lo fa attraverso la musica, la riflessione scientifica e letteraria, la danza, il cinema, il design, le arti visive.
L'edizione 2008 è dedicata alla memoria di Enrico Job, che è stato costantemente vicino al Festival con la sua prodigiosa creatività, offrendoci un mirabile esempio della sintesi cui possono giungere le diversità espressive.
Accanto alle tante novità offerte dal ricco programma del Festival 2008, ve ne è una di particolare rilievo: la sua estensione dalla fine di giugno alla fine di ottobre, che ne fa l'evento più ampio e composito nel vasto panorama dei festival europei.
Con questo ampliamento, che esige un maggior numero di artisti e uno sforzo organizzativo di gran lunga più intenso, il Ravello Festival si avvia alla nuova vita che gli sarà consentita dall'auditorium Oscar Niemeyer, finalmente disponibile a partire dal 2009.
Gli spettacoli rappresentano la parte visibile del Festival, la punta emersa dell'iceberg. Ma dietro ognuno di essi vi è il lavoro di diecine di persone impegnate nel lavoro di ideazione e realizzazione, per condividere con il pubblico le gioie della bellezza. Ad esse vanno aggiunti i docenti e gli allievi della Scuola di management culturale, che affianca il Festival. La professionalità di questa numerosa squadra e l'eccellenza della sua organizzazione rappresentano un ennesimo prodigio di cui Ravello è capace.
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