italiano

  • Relais San Bruno Toscana

    Relais San Bruno Toscana

    Ospitalità di Charme Relais Camere e Colazione Appartamenti esclusivi Montepulciano Toscana Italia

  • Ristorante Pascalò

    Ristorante Pascalò

    Gastronomia di Qualità Arte in Tavola Cucina Marinara Vietri sul Mare Riviera di Napoli Salerno Costiera Amalfitana Campania Italia

  • Villa Alba D'Oro Amalfi

    Villa Alba D'Oro Amalfi

    Ospitalità di Charme Villa Esclusiva Amalfi Costiera Amalfitana Riviera di Napoli Salerno Campania Italia

  • Farfalle e Gabbiani Tramonti

    Farfalle e Gabbiani Tramonti

    Ospitalità di Qualità Relais Camere e Colazione Bed and Breakfast Tramonti Costa di Amalfi Riviera di Napoli Salerno Campania...

  • Masseria San Domenico Fasano

    Masseria San Domenico Fasano

    Ospitalità Hotel di Lusso e Charme Albergo 5 Stelle Benessere Relax Ristorante Golf Spiaggia Privata Fasano Brindisi Puglia Italia

tu sei qui: Home Primo Piano L'area archeologica di Paestum

Strutture

Visita una località navigando tramite il menù a sinistra. In ogni zona d'Italia potrai successivamente scegliere le strutture turistiche d'eccellenza che ti proponiamo.

I più visitati in Italia

  • Ristorante Osteria Reale Costa di Amalfi

    L'OSTERIA REALE, da sempre un luogo dove i saperi si sono mescolati, nel tempo, nelle tradizioni, ai sapori più intimi e più cari alle proprie origini. Questo è il motto dell'osteria Reale, situata in una piccola borgata, Gete di Tramonti, dove le radici...

  • Resort Tenuta Poggio al Casone Toscana

    Poggio al Casone è un resort di charme situato all'interno di una Tenuta vinicola in Toscana. In mezzo ai 40 ettari di vigneto a coltivazione biologica, sono stati meticolosamente ristrutturati l'antica villa e due indipendenti cottages per realizzarvi...

  • Cantine Antonio Caggiano Taurasi

    Taurasi è il punto di riferimento per conoscere ed apprezzare i grandi vini irpini. Taurasi è la patria dell'aglianico e le premiate Cantine Antonio Caggiano trasformano questa uva, vinificata in purezza, nell'unico vino rosso DOCG della Campania il Taurasi....

  • Villa Franciacorta Vini Lombardia

    La storia dell'azienda agricola Villa è strettamente legata al borgo medievale omonimo, sito nel comune di Monticelli Brusati nel cuore della Franciacorta. Monticelli Brusati è una località rinomata nei secoli per la produzione di vini celebrati da storici,...

  • Agriturismo San Rocco Todi

    Agriturismo San Rocco, vacanza a Todi, in Umbria Estate in Umbria,a Todi nella Tenuta San Rocco Soggiorni settimanali ed Weekends a Todi nella Tenuta San Rocco nei mesi di Luglio,Agosto e Settembre: offerte promozionali con sconti dal 15% al 30% sui prezzi...

Stampa questa pagina Segnala via e-mail

L'area archeologica di Paestum

L'antica città di Paestum, situata nella parte meridionale del golfo di Salerno detto anticamente sinus paestanus, rappresenta uno dei più importanti siti archeologici d'Italia.
La città fu fondata dai Greci di Sibari intorno al 600 a.C. con il nome di Poseidonia. Sin dalla fondazione lo spazio urbano fu diviso in aree sacre, pubbliche e private. La fascia centrale della città fu destinata ad uso pubblico: nella parte Nord fu ubicato il santuario di Atena, al centro l'agorà, a Sud il santuario di Hera.
Solo negli ultimi decenni del VI sec. a.C. furono materialmente tracciate le strade e forse costruita la prima cinta muraria. Tra il 530 e il 450 a.C. furono realizzati i grandi programmi architettonici, con la costruzione dei templi dorici ancora oggi splendidamente conservati.
Alla fine del V sec. a.C. Poseidonia fu sconfitta in guerra dai Lucani, una popolazione di stirpe sannitica che si sostituì ai Greci nel governo della città. La conquista non portò modifiche sostanziali all'impianto urbano, ma da questo momento Poseidonia cambiò il nome in Paestum.
Nel 273 a.C. Roma, dopo aver sconfitto i Lucani, dedusse a Paestum una colonia latina. La trasformazione dell'assetto politico segnò radicali cambiamenti nell'organizzazione dello spazio pubblico: nella parte meridionale dell'agorà fu insediato il foro con gli edifici sacri e pubblici della colonia latina. I monumenti di età imperiale danno di Paestum l'immagine di una città di provincia con una limitata attività edilizia, già dall'inizio del II sec. d.C. avviata ad un lento quanto inarrestabile declino.

PARCO ARCHEOLOGICO
L'area oggi visitabile rappresenta soltanto un piccolo settore della città antica, il cui perimetro (m 4750) è definito dal circuito, ben conservato, delle mura di cinta in blocchi di calcare dotate di 28 torri e di quattro porte principali: Porta Aurea a Nord, Porta Sirena ad Est, Porta Marina ad Ovest e Porta Giustizia a Sud.
I celebri templi che hanno reso famosa Paestum, come splendidi esempi dell'architettura antica magnogreca, sono inseriti all'interno di un percorso di visita che tende ad illustrare lo sviluppo urbanistico della città.
La visita può iniziare dal santuario settentrionale, il cui monumento più importante è rappresentato dal tempio di Atena (cosiddetto tempio di Cerere), costruito alla fine del VI sec. a.C. su un rialzo artificiale del terreno.
A Sud del santuario è possibile vedere due edifici pubblici di età greca posizionati nell'area dell'agorà: il cosiddetto heroon, edificio destinato al culto di un personaggio eminente, forse il fondatore di Poseidonia eroizzato dopo la morte; l'ekklesiasterion, monumento per le assemblee pubbliche, definitivamente obliterato in età lucana.
Proseguendo verso Sud, il percorso permette di visitare alcuni isolati e abitazioni di età romana; lasciando sulla sinistra i resti dell'anfiteatro, parzialmente obliterato dalla moderna SS 18 e passando davanti ad un edificio pubblico dotato di piscina destinato al culto di Venere, si giunge nel foro romano (m. 200 x 60); la piazza è circondata da tabernae e su essa si affacciano il Comitium, il più importante monumento pubblico della colonia latina e il cosiddetto tempio della Pace.
L'itinerario si conclude con il santuario meridionale dedicato ad Hera, dominato dalla mole imponente di due templi dorici: la cosiddetta Basilica (ca 530 a.C.), con nove colonne sulla fronte, e il tempio cosiddetto di Nettuno (metà V sec. a.C.).

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
Il Museo archeologico Nazionale raccoglie gli eccezionali reperti provenienti dalla città e dal territorio di Poseidonia-Paestum: dalle suppellettili preistoriche ai corredi funerari della città lucana, dai resti architettonici e scultorei alle terrecotte.
Una parte del museo è dedicata alle sculture arcaiche relative al famoso ciclo di metope dell'Heraion di Foce Sele.
Di straordinario interesse sono le lastre tombali dipinte , tra cui la più celebre è la tomba del Tuffatore del 480 a.C., a cui si aggiunge il ciclo delle tombe dipinte di epoca lucana.
Una nuova sezione accoglie reperti risalenti all'epoca romana, tra i quali notevoli esempi di staturia, un tesoretto di denari d'argento e importanti documenti epigrafici.


(fonte: Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno e Avellino)

Scegli la lingua

italiano

english