Il Civico Acquario Marino è allestito in una parte dell'ex Pescheria, edificio liberty eretto nel 1913 su progetto dell'architetto Giorgio Polli, la cui ampia sala centrale un tempo riservata ai banchi di vendita del pescato è stata oggi riconvertita nello splendido spazio espositivo del Salone degli Incanti. La torre dell'orologio, che si erge sulla parte sinistra, conteneva il serbatoio sopraelevato di acqua marina affluente ai banchi dei pesci, poi riadattato negli impianti quando, nel 1933, fu realizzato l'acquario. Vennero costruite una grande vasca centrale, dove ora nuotano squali e razze, e 25 vasche con capacità variabile, che oggi ricostruiscono diversi ambienti marini e ospitano specie prevalentemente adriatiche, come celenterati, anellidi, molluschi, echinodermi e crostacei. I vertebrati sono rappresentati soprattutto da pesci marini, d'acqua dolce e tropicali, da rettili e anfibi, sistemati tra il Vivarium al primo piano, lo stagno con rane e raganelle, i terrari con vipere, bisce d'acqua, salamandre e rospi che si possono accarezzare.
Curiosità
Nel 1953, l'equipaggio dell'imbarcazione Africa ha donato alla città un pinguino della famiglia sudafricana degli sfeniscidi, poi ribattezzato Marco e diventato il simbolo dell'acquario, dove ha vissuto per ben 31 anni girovagando liberamente e conquistandosi la simpatia di bambini e adulti.