Ristorante "El Brellin" - Vicolo dei Lavandai angolo Alzaia Naviglio Grande, 14 - 20144 - Milano TEL: +39 02 58101351 / +39 02 89402700 www.brellin.it
Un tuffo in una Milano d'altri tempi....
Per fortuna le fiere non sono solo un importante appuntamento per procacciare nuove clienti e promuovere la nostra bellissima terra, ma anche un momento conviviale per scambiare quattro chiacchiere davanti una buona cena tra amici e colleghi, come spesso a casa propria - perché presi dal vivere quotidiano - non si ha il tempo di fare.
Lo staff di Locali d'Autore e della Sunland Viaggi e Turismo si ritrova così a Milano, in occasione della BIT 2011, alla ricerca dei sapori e delle atmosfere della Milano di una volta, tanto decantata da cantautori e poeti.
Grazie al prezioso consiglio del nostro concierge approdiamo al ristorante "El Brellin", situato sul Naviglio Grande, nel vicolo dei lavandai, che prende il nome appunto dal bellissimo lavatoio del '600 che ancora si può ammirare. Su questa sponda le lavandaie, inginocchiate, lavavano i loro panni sui "brellin" di pietra.
Il ristorante è ubicato al primo piano di una deliziosa drogheria del '700, ove le lavandaie acquistavano sapone ed acqua calda. Al piano terra si trova, invece, un intimo caffè, ideale per happy hours ed aperitivi.
L'interno del ristorante è rustico ma elegante, con ampi soffitti a cassettoni, un bel camino, pareti in tinta tenue decorate da originali quadri vintage, raffiguranti lavandaie ed il lavatoio.
Il menù: una carta ricca e raffinata, a base di piatti tipici, molti dei quali preparati secondo i dettami originali della DeCA (denominazione di Cucina Ambrosiana ), utilizzando ingredienti di prima scelta , tanto che a margine viene riportata la lista dei fornitori delle ricercate materie prime.
Avendo l'imbarazzo della scelta ci lasciamo tentare dai due menù degustazione: il menù Vintage (38 euro a persona) ed il menù Tradizione e Creatività (45 euro a persona).
I primi piatti sono "Chicche al gorgonzola e noci" e "Raviolacci alla cazzoeula con burro fuso e Grana riserva sfumati alla grappa"; le chicche sono dei piccolissimi e delicati gnocchetti verdi con una gustosa crema di gorgonzola spolverati con noci: sapori delicati che si fondono piacevolmente al palato. I Raviolacci sono preparati con sfoglia sottilissima a mo' di fagottino, ripiena di carne di maiale ed adagiati su di un letto di verza. Una vera leccornia!
I secondi consistono in "piccatina di vitello ai carciofi con purea di patate" - un piatto classico e ben preparato, perfetta fusione ed armonia dei sapori - e "tempura di bollito misto" - manzo, vitello, gallina e cotechino bolliti fritti magistralmente in una tempura leggera e croccante, che al taglio non si stacca dalla carne!
I dessert serviti sono mini profiteroles alla crema, semplici e gustosi, e "pera martin-sec giulebbata con gelato alla vaniglia e granella di pistacchi", una vera prelibatezza!
Il tutto condito da un buon vino, Sassella Valtellina Superiore del 2007, da un servizio discreto e professionale e dalla simpatia del proprietario che ci ha accolti come se fossimo a cena a casa sua! Un indirizzo da ricordare durante i nostri viaggi di piacere e d'affari a Milano!
Chiara Furco
17 Febbraio 2011
Per Locali d'Autore