Seconda città dell'Alto Adige, attraversata dal torrente Passirio, affluente dell'Adige, Merano è situata in mezzo alla vallata, all'entrata della Val Passiria, la Val Venosta e la Val d'Adige.
Rinomata località termale sin dal XIX secolo, Merano non è solo sinonimo di benessere del coropo e della mente, ma anche importante centro culturale: è una città in cui si incontrano tradizione e modernità, fascino genuino e raffinatezza urbana.
Kurhaus, l'elegante edificio in stile liberty, è il simbolo della Merano termale: fu inaugurato nel 1874 come luogo di cura e divertimento per i suoi ospiti.
Costruita nel 1200 per volere del conte del Tirolo Mainardo II, via Portici è ancor oggi la strada commerciale meranese per eccellenza. Si tratta di un lungo corridoio ad arco ribassato e sorretto da colonne in pietra, sviluppatesi lungo 400 metri, che collegano fra loro piazza del Duomo e piazza del Grano. Le facciate, risalenti ad epoche diverse, sono arricchite dal tipico sporto (Erker). All'interno si può ammirare la tipica disposizione degli edifici con scale, cortili e lucernari variamente articolati. Alla fine dei Portici superiori si trova la chiesa parrocchiale di San Nicolò, uno degli esempi più antichi di architettura gotica tirolese. Coi suoi 83 metri, il campanile è tra i più alti dell'Alto Adige. La più grande chiesa di Merano è menzionata per la prima volta in un documento del 1220. Sono di particolare interesse i numerosi e pregevoli affreschi, il rosone e l'altare a portelle.
Interessante è senza dubbio il Giardino Botanico di Castel Trauttmansdorff, riconosciuto nel 2005 "Giardino più bello d'Italia", che circonda per dodici ettari il Castello, residenza invernale dell'Imperatrice Sissi.