Le rovine di Ercolano furono scoperte per caso durante la perforazione di un pozzo nel 1709. I primi scavi ufficiali, promossi dai Borbone, cominciarono nel 1738 con il sistema dei cunicoli.
A differenza di Pompei, infatti, le rovine di Ercolano si trovano sommerse da un banco tufaceo durissimo alto anche 8-10 metri. Tuttavia, l'enorme strato di lava vulcanica ha fatto sì che gli edifici di Ercolano siano giunti in un migliore stato di conservazione rispetto a quelli di Pompei.
Materiali organici, come legno, stoffe e cibo, si sono miracolosamente conservati e molti piani superiori delle abitazioni ci sono pervenuti intatti. Numerose sculture, mosaici e oggetti d'uso quotidiano, come i recipienti di vino, si sono conservati pressoché intatti. La monumentale Villa dei Papiri, situata appena fuori città, è ancora in fase di scavo e di studio (vi sono stati rinvenuti 200 papiri): scoperta con il sistema dei cunicoli, occupa una vasta superficie, ma a cielo aperto ne è visibile solo una piccola parte.
Scavi di Ercolano
Corso Resina
Tel. 081.8575347
Sito web: www.pompeiisites.org
Apertura: tutti i giorni
Orari: 8.30 - 19.30 (ultimo ingresso 18.00)
Costo biglietti: intero € 11,00 - € 20,00 (consente di visitare rispettivamente in uno e in tre giorni gli scavi di Pompei e di Ercolano, l'Antiquarium di Boscoreale, le Ville di Stabia, gli Scavi di Oplonti) - ridotto rispettivamente € 5,50 e € 10,00 per under 24 ed insegnanti della UE ingresso libero under 18 e over 65 e per studenti di facoltà umanistiche