Incastonata tra le alte pareti bianche della ex cava, oggi divenuta palestra di roccia per alpinisti, e delle falesie tutelate dal Parco Naturale di Duino, la baia di Sistiana apre una breccia nel calcareo affaccio sul mare dell'altipiano carsico. Un tempo rinomato luogo di villeggiatura austroungarico, ha mantenuto la propria vocazione balneare e offre la possibilità di scegliere tra curati stabilimenti privati o spiagge libere, caratterizzate da piccoli ciottoli adatti anche ai più piccoli. La baia è accessibile in macchina o via mare grazie ai numerosi moli di attracco per imbarcazioni da diporto.
Non mancano chioschi e discoteche, ristorantini e locali in riva al mare che attirano in questa verde e assieme rocciosa insenatura una variegata umanità. Dal bagnante tranquillo con famiglia al giovane tuffatore spericolato, dallo sportivo al buongustaio, dal romantico camminatore meravigliato di fronte allo splendido scenario naturale all'amante della movida notturna e del divertimento, nessuno rimane deluso.
Curiosità
Durante la Seconda guerra mondiale, in virtù della sua strategica posizione protetta e nascosta, la baia servì da base militare per i Molch, sommergibili tascabili tedeschi, nascosti in una serie di gallerie scavate nella roccia. Uno di questi piccoli sottomarini ancora giace sui fondali della baia mentre una altro esemplare è conservato nel Civico Museo di guerra per la pace "Diego de Henriquez".