Dopo l'impresa dei Mille, nello stesso 1860, il consiglio civico di Avola, su proposta del suo presidente Calogero Gubernale, decise di edificare la Casa Comunale. Questa, nota ormai come Palazzo di Città, fu costruita acquisendo, nel 1863, parte del convento dei PP. Domenicani. L'edificio fu progettato dall'architetto e ingegnere avolese Salvatore Rizza e, completato nel 1870, ebbe il prospetto principale sulla Strada Cassaro, ora Corso Garibaldi. In stile neoclassico, la facciata è conclusa dallo stemma della città, recante i simboli della croce e delle api. Al suo interno il Municipio presenta uno scenografico scalone ed un elegante salone con soffitto a cassettoni; nelle sopraporte sono dipinti che illustrano l'eccellenza dei prodotti che il territorio fornisce.
(fonte: Avola, la città esagonale)