La sacra struttura, nell'antica città, faceva parte del monastero delle Benedettine, fondato nel 1532 dai signori d'Avola. Nel nuovo impianto urbano l'insieme venne riscostruito nell'angolo nord-ovest. La chiesa, con la sua splendida facciata concava-convessa, costruita a partire dal 1753, è una delle più felici e compiute espressioni dello stile barocco in Val di Noto. Voluta dalla badessa Gerture Azzolini, è attribuibile all'architetto Rosario Gagliardi che, collaborato da Vincenzo Sinatra, in quegli anni operava a Noto. Dal 1768 è presente nella chiesa l'architetto avolese Giuseppe Alessi che disegnerà il coro e gli altari. Nel 1777 Serafino Perollo, di origine elvetica, realizza gli stucchi roccocò. Sulle pareti dell'unica grande navata, i decori a stucco racchiudono figure rappresentanti le Virtù Cardinali. Sulla volta sono dipinte la Gloria con i Santi Benedetto e Scolastica e le allegorie della Fede e della Carità. Sugli altari minori sono interessanti tele attribuite a Costantino Carasi mentre, sopra i preziosi marmi dell'altare maggiore, è la pala con la SS. Annunziata adornata da una straordianria cornice barocca intagliata e dorata.
(fonte: Avola, la città esagonale)