italiano

tu sei qui: Home Primo Piano La Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo

Strutture

Visita una località navigando tramite il menù a sinistra. In ogni zona d'Italia potrai successivamente scegliere le strutture turistiche d'eccellenza che ti proponiamo.

I più visitati in Italia

  • Il Riccio Capri Beach Club

    Tra la roccia e il mare, a pochi passi dalla celebre Grotta Azzurra, Il Riccio è il nuovo Ristorante a mare e Beach Club del Capri Palace Hotel & Spa di Anacapri. Nato dalla ristrutturazione dello storico Add' 'O Riccio, il ristorantino amato da Aristotele...

  • Hotel Polo Nautico Salerno

    Hotel con servizi di alta qualita` che ne fanno la location ideale per un segmento di mercato business. Centro congressi, beauty farm, garage privato, discesa al mare, terrazze spettacolari direttamente sul mare, lobby bar, ristorante gournet, camere...

  • La Brezza Net Art Cafè Positano

    Un innovativo mix di design arte e high-tech: La Brezza Net Art Café è questo e molto altro ancora! Siamo a ridosso della Spiaggia Grande di Positano, la perla per eccellenza della Divina Costa d'Amalfi, immersi in una fresca atmosfera di mondanità e...

  • Sal De Riso Costa d'Amalfi

    Questa storia inizia da lontano. Dal 1908, infatti, la famiglia De Riso gestisce un bar tabacchi nella zona centrale di Minori e, durante l'estate, preparano gelato e granite al limone diventando famosi in tutta la Costiera Amalfitana. Salvatore De Riso,...

  • Africana Famous Club

    Dal 1962, quando la famosa ballerina Margot Fonteyn chiese al patron Luca Milano di organizzare una serata nel suo nuovo night club a base di musica etnica, l'Africana Famous Club è il punto di riferimento della buona musica, della vita mondana e del...

Stampa questa pagina Segnala via e-mail

La Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo

La chiesa madre di S. Pietro e Paolo è di sicure origini tardo antiche se nel 593 la lettera del papa Gregorio Magno documenta nel borgo la presenza del presule pestano e se si connette nella dedica alla tradizione dell'approdo di San Paolo in una località agropolitana ed a San Pietro, pescatore come molti degli abitanti del borgo antico. Nell'ultimo ventennio del Cinquecento la chiesa è visitata da vescovi o da loro rappresentanti che vi osservano l'altare maggiore (ricostruito al 1714 e nel 1875 con tela raffigurante S. Antonio tra S. Bartolomeo e S. Gaetano di Tiene); inoltre, gli altari o cappelle (talora i due termini non sono dissimili) dedicate ai santi Pietro e Paolo (dal 1742), al Crocifisso (dal 1905), alla SS. Concezione (dal 1698; dal 1875: fam. Troise), alla Madonna dell'Arco (1875: fam. Vecchio, tela con la Madonna tra S. Francesco di Paola e S. Carlo Borromeo), al Rosario (1742, con confraternita e tela con Misteri; 1771, con porta sulla strada; 1875:tre statue entro nicchie con la Madonna del Rosario tra S. Lucia e S. Rosa e, inoltre, "tavola antica della Vergine della pietà"), a S. Giuseppe (1742, 1771, insieme a S. Gennaro, fam. Storti; 1875: fam. Rosa, tela con la Vergine tra S. Giuseppe e S. Gennaro), a Sant'Antonio di Padova (dal 1583: altare, 1698: altare, 1875: già delle famiglie Magnoni e Del Baglivo), a Sant' Antonio abate (dal 1612; 1875: sepoltura della famiglia Rotolo, tavola con S. Antonio abate e tela "piccola con SS. Trinità). L'edificio, che possiede tre campane (1583; 1714: la grande è rotta), un orologio (1698) e due porte (1698), ha avuto bisogno di restauri (1612). Nel 1714 si verifica che mancano vetri alla "finestra della porta grande". Ha nell'interno, ad unica navata, il coro (1698), il pulpito (1698) e i confessionali.
Il cimitero della chiesa deve essere "recinto di muro" a spese dell'università (1714).

(fonte: GuidAgropoli)

Scegli la lingua

italiano

english