San Michele al Tagliamento è un comune in provincia di Venezia, situato nella zona più ad est del territorio provinciale, ai confini con il Friuli Venezia Giulia. L'abitato è molto vasto e si può suddividere in tre parti: la parte più vicina al mare, arricchita da una folta pineta, quella centrale pianeggiante, e quella a nord, variamente coltivata e di grande interesse paesaggistico. Tra le frazioni si distingue Bibione, apprezzata località termale e balneare che attira ogni anno tantissimi turisti grazie alle moderne ed accoglienti strutture, alla presenza di una spiaggia (lunga ben otto chilometri) di sabbia finissima e dorata e di una vasta pineta.
La zona era nota sin dall'epoca romana, frequentata da chi desiderava rigenerarsi con le acque termali, come prova il rinvenimento di residenze dell'epoca che testimoniano una grande opulenza. Vi fu installata dai Veneziani, che dominarono per quattro secoli, una dogana presidiata da guardie che rimase attiva fino al XIV secolo; successivamente fu abbandonata a causa dell'innalzarsi delle acque del mare. Seguì il governo austriaco (con la parentesi napoleonica) e solo nel 1866 fu annesso al Regno d'Italia. L'abitato ha origini alquanto recenti, essendo stato costituito negli anni '50 del Novecento.
Da vedere:
La chiesa arcipretale di San Michele Arcangelo è una struttura moderna e sobria, è caratterizzata da tetto a capanna e da una facciata interrotta da cinque finestroni ogivali di diversa lunghezza. È preceduta da un porticato bianco con tre archi che crea un effetto cromatico a contrasto con il colore di fondo della chiesa.
La chiesa parrocchiale di San Giorgio al Tagliamento costruita nel XVIII secolo in stile neoclassico, conserva un grande altare in marmi policromi, realizzato dai Groppelli, diverse pale e statue ed un organo settecentesco.
La chiesa di San Tommaso Apostolo a Villanova fu edificata in tempi diversi. Presenta una facciata classicheggiante con timpano e due serie di colonne che affiancano il portale.
L'oratorio dedicato a Sant'Antonio di Padova a Malafesta edificato nel XVII secolo. Ha pianta ottagonale.
La chiesetta dei Santi Bellino e Mauro a San Mauretto.
La parrocchia di Santa Maria Assunta a Bibione.
La chiesa di Santa Sabida a San Giorgio.
Villa Ivancich risalente al XVI secolo di cui rimangono i resti dopo i bombardamenti subiti nella Seconda Guerra Mondiale. Fu realizzata su progetto del Longhena.