Di origine vulcanica, Pantelleria è più vicina alle coste africane che a quelle siciliane. Chiamata Còssyra dai greci, colonizzata dai fenici che la dotarono del porto e divenne scalo marittimo tra l'Africa e la Sicilia.
L'abitazione tradizionale pantesca è il dammuso di derivazione araba, a forma cubica, di conci in pietra squadrati, il tetto a terrazza che si alza al centro in uno o più rigonfiamenti, con aperture molto piccole.
Le coste frastagliate, bagnate da un mare cristallino, la ricchezza dei fondali, i versanti scoscesi coperti di colture a terrazze racchiuse da muretti a secco, i tipici i dammusi , conferiscono una bellezza ed un carattere eccezionali a quest'isola che il colore del suolo, composto per lo più da rocce basaltiche, ha fatto soprannominare la "perla nera del Mediterraneo".
Specialità dell'isola è il Passito di Pantelleria DOC, ricavato da uve zibibbo, un vino da dessert dolce, aromatico e gradevole.