Adagiata a 1550 metri di quota nella bellissima conca tra il gruppo delle Dolomiti di Brenta ed i ghiacciai dell'Adamello e della Presanella, Madonna di Campiglio, è senza dubbio una delle più note località turistiche del Trentino e di tutto l'arco alpino. E' costituito dall'abitato di Madonna di Campiglio, frazione del comune di Pinzolo, e da Palù di Madonna di Campiglio, frazione del comune di Ragoli.
E' sicuramente la meta più ambita per gli sciatori, gli amanti della neve e degli sports invernali, grazie ai suoi 60km di piste ed agli impianti di risalita all'avanguardia per la pratica dello sci alpino e dello snowboard. Escursioni e passeggiate lungo i sentieri montani, a stretto contatto con la natura, alla scoperta di ruscelli e piccoli laghi sono particolarmente indicati durante la bella stagione.
La sua nascita a livello turistico coincide con la seconda metà dell'Ottocento, quando si affermò come apprezzato luogo di soggiorno della nobiltà e della ricca borghesia mitteleuropea: anche l'Imperatore austriaco Francesco Giuseppe e la sua amata consorte Sissi rimasero incantati dalla bellezza di questi luoghi e soggiornarono qui tra il 1889 ed il 1894.
Le prime notizie storiche di Madonna di Campiglio risalgono al 1188 e sono contenute in una lettera a Corrado II di Beseno, Vescovo di Trento.
Accanto alle bellezze naturalistiche, meritano di essere visitati anche alcuni gioielli architettonici:
- la Chiesetta di Santa Maria Antica, costruita in stile neogotico negli ultimi anni dell'Ottocento là dove sorgeva un piccolo ospizio per i viandanti fondato nel 1180 da un certo Raimondo e dedicato alla Santa Vergine. Il pulpito, il confessionale in cima alla navata, alcune finestre e le decorazioni del coro furono donate dall'imperatore d'Austria. Interessanti sono anche un antico crocifisso in stile nordico del XII secolo, una scultura lignea rappresentante la Vergine del Fico del XIV secolo ed il quattrocentesco trittico della Madonna e le Sante Barbara e Caterina.
- la Chiesa di Santa Maria Nuova, realizzata negli anni Settanta del Novecento su progetto dell'architetto Marcello Armani di Trento;
- la Chiesa di Sant'Antonio di Mavignola, al cui interno sono conservati affreschi di Cristoforo Baschenis (XVI secolo). Nella lunetta gotica della facciata è rappresentata la Deposizione.
Una manifestazione che richiama ogni anno un folto pubblico di turisti e curiosi è il Carnevale Asburgico, che fa rivivere i fasti e le atmosfere della corte viennese dell'Ottocento, fatta di cavalieri, dame, Ussari a cavallo, carrozze, balli di corte, walzer e la coppia regale di Francesco Giuseppe e sua moglie Sissi.