Frazione del comune di San Massimo, in provincia di Campobasso, è situata a 1429 metri di altitudine, all'interno del massiccio del Matese, un gruppo montuoso che raggiunge con il Monte Miletto i 2050 metri di quota ed è caratterizzato dalla presenza di boschi e grotte carsiche. Caratteristica è la grande vallata circondata da montagne È un frequentato centro di villeggiatura, ben attrezzato per gli sports invernali: dispone di ben sette impianti di risalita, di quaranta chilometri di piste, di tre anelli per lo sci di fondo e di un impianto per la neve artificiale. In estate non mancano le possibilità di effettuare escursioni in bicicletta, a piedi o a cavallo e di dedicarsi ad altre discipline sportive, tra cui il parapendio.
Fino agli anni '60 del Novecento Campitello Matese era un luogo frequentato solo dai pastori che ivi in estate conducevano le loro greggi. Solo negli anni '70 si comprese l'enorme potenziale di questa località ed ebbe inizio il suo sviluppo con la costruzione di alberghi e strutture turistiche efficienti e moderne; seguì la creazione della stazione sciistica e la costruzione della nuova strada che parte da San Massimo e che si aggiunse alla vecchia che conduceva in cima da Bojano.
Da vedere:
La chiesa di San Michele Arcangelo a San Massimo fu costruita originariamente nel Seicento, poi nel Settecento ed infine nuovamente nel XIX secolo.
La chiesa di Santa Maria delle Fratte a San Massimo, di epoca trecentesca, presenta un portale con arco ogivale di stile gotico. È appartenuta ai Cavalieri di Malta.
La chiesa di San Salvatore a San Massimo.
Lo spettacolare panorama sul Mar Tirreno, sull'Adriatico e sul Tavoliere delle Puglie.
L'antico borgo medievale con i resti del castello.